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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 25 APRILE 2024

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Bimbo nasce con malattia rara, abbandonato dai genitori Tantissime le richieste di aiuto per accogierlo. Intanto Giovannino gode delle amorevoli cure del personale dell'ospedale

Bimbo nasce con malattia rara, abbandonato dai genitori Tantissime le richieste di aiuto per accogierlo. Intanto Giovannino gode delle amorevoli cure del personale dell'ospedale
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Un bambino di soli quattro mesi con un peso molto più grande di lui, soffre di una malattia rara che colpisce una persona su un milione e di solito quasi nessuno sopravvive più di qualche settimana.
È in terapia intensiva neonatale all’ospedale Sant’Anna di Torino, la “sua casa” e lotta per sopravvivere. Ma si è verificato un episodio gravissimo, i genitori l’hanno abbandonato! Non se la sono sentiti di prendersi carico di una situazione drammaticamente complicata.
La malattia per la quale è stato colpito è la “ittiosi di Arlecchino”, malattia genetica rara che colpisce la pelle. Viene chiamata così perché la pelle la pelle si spacca in “grandi falde” somiglianti ai rombi del costume di Arlecchino. Un semplice respiro potrebbe creare delle lesioni.
Il bimbo viene chiamato affettuosamente Giovannino e ha trovato nelle infermiere che si prendono cura di lui, delle mamme. È da agosto che non è mai uscito dall’ospedale perché nessuna comunità può garantirgli le cure necessarie. Ma adesso si cerca una casa. E le richieste di adozione non si sono fatte attendere, decine e decine di interessamenti per Giovannino.
Il direttore del reparto Daniele Farina (da La Repubblica) afferma che “La speranza di vita di solito è molto bassa ma Giovannino resiste, ha superato la fase critica. Esistono bambini che diventano adulti con questa malattia”. Ma l’impegno è davvero oneroso e pieno di responsabilità. E i genitori questo impegno non l’hanno voluto e Giovannino intanto è circondato da quell’affetto in ospedale che in questi momenti serve per donargli un sorriso che potrebbe essere sempre l’ultimo vista la gravità della malattia. I suoi genitori non gliel’hanno voluto concedere.