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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Bilancio: l’Udc smonta l’impostazione dell’Amministrazione comunale di Cassano

«No all’inasprimento dei tributi, sì agli incentivi per lavoro e commercio». E su ferriti e fondi Syndial: «Siano destinati anche al sostegno ai malati oncologici»

Bilancio: l’Udc smonta l’impostazione dell’Amministrazione comunale di Cassano

«No all’inasprimento dei tributi, sì agli incentivi per lavoro e commercio». E su ferriti e fondi Syndial: «Siano destinati anche al sostegno ai malati oncologici»

 

 

«E’ una manovra che mette le mani nelle tasche dei cittadini e di chi,
attraverso il turismo delle seconde case, garantisce la sopravvivenza
finanziaria dell’Ente e del comparto turistico. Come se non bastasse, si
dilapidano i fondi ottenuti attraverso il risarcimento Syndial, ignorando
lo stato di bisogno dei tanti malati oncologici per i quali è plausibile
ritenere che la presenza nei campi di Cassano di tonnellate di ferriti sia
stata una concausa determinante per contrarre la malattia».
È il giudizio che l’Udc, attraverso il suo segretario Antonio Atene,
riserva al bilancio di previsione approvato dalla giunta comunale ed ora
atteso al vaglio del consiglio. «Ne abbiamo discusso anche con le forze
sindacali (CGIL, CISL E UIL) nel corso di un incontro molto proficuo e
costruttivo, che ha portato ad un approfondimento sulle problematiche che
vive il territorio ed al termine del quale anche da loro è venuta la
condivisione di proposte che trasformeremo in emendamenti migliorativi, per
irrobustire la programmazione dell’ente sotto il profilo dell’equità e
della giustizia sociale», dice Atene. Poche ma qualificate le proposte che
saranno messe sul tavolo «con spirito costruttivo», sottolinea l’esponente
dello scudocrociato: si va «dal finanziamento di un’arteria a scorrimento
veloce attraverso la vallata dell’Eiano all’istituzione del servizio di
trasporto urbano tra Sibari e Cassano, per aggregare il territorio ed
assicurare la rottura dell’isolamento viario e infrastrutturale».
Attenzione anche al lavoro ed al commercio, attraverso «la creazione di un
fondo al quale attingere per l’istituzione di borse lavoro per disoccupati
e lavoratori svantaggiati ed a basso reddito, ma pure per tutelare le
attività commerciali, pesantemente colpite dalla crisi degli ultimi anni».
Spazio altresì alle due misure cardine della proposta targata Udc: Imu e
ferriti. «Ai tempi della sindacatura Gallo – ricorda Atene – le aliquote di
tutti i tributi sono sempre state tenute ai minimi. Adesso la giunta vuole
elevare quella sulle seconde case, con una scelta che andrebbe a
penalizzare le migliaia di cassanesi proprietari di abitazioni nelle
località turistiche sibarite, spesso acquistate al prezzo di grandi
sacrifici, oppure le migliaia di turisti che alimentano, con la loro
presenza, il filone del turismo delle seconde case. Una penalizzazione che
la città non può permettersi». E che nel paniere delle dimenticanze non
finiscano i malati di tumore, insiste ancora Atene: «Per decenni – ricorda
il segretario dell’Udc – Cassano è stata sede di siti di ferriti di zinco
illecitamente stoccati nelle nostre campagne. Solo nel 2010, grazie agli
sforzi delle amministrazioni comunali del tempo, si è giunti alla bonifica.
Syndial ha liquidato al Comune una somma che vale come simbolico
risarcimento di quella inquietante presenza sul territorio. Eppure, sindaco
e maggioranza trascurano quanti delle ferriti, potenzialmente, potrebbero
essere stati vittima. Per questo chiediamo che nel bilancio venga prevista
un’apposita voce per assicurare sostegno alle famiglie con malati
oncologici. Chiediamo inoltre che venga finanziato uno studio che consenta
di accertare le conseguenze epidemiologiche della presenza della ferriti,
che continuano a saltar fuori come funghi, come dimostra anche l’ultimo più
recente sequestro effettuato nei giorni scorsi a Sibari dalla Guardia di
Finanza. Sono queste le vere emergenze della città: nessuno può concedersi
il lusso di ignorarle».