Bevacqua (PD), Battere il centrodestra valorizzando le differenze La cosa importante è che i termini dell'alleanza siano chiari
“Le alleanze si fanno tra non identici: se fossero identici, staremmo parlando di una cosa sola. A questa elementare considerazione, si aggiunga che, come bene ha ricordato oggi Nicola Zingaretti, l’attuale legge elettorale impone tecnicamente la costituzione di schieramenti: a meno che non ci si voglia condannare all’irrilevanza. Ecco perché risultano davvero poco comprensibili, e in larga parte strumentali, le polemiche sorte a seguito dell’accordo siglato da Letta con Calenda. La cosa importante è che i termini dell’alleanza siano chiari”. È quanto dichiara il capogruppo PD in Consiglio regionale, Mimmo Bevacqua, che così prosegue: “C’è qualcuno che forse sostiene l’esatta equivalenza tra le forze di centro destra? Lì abbiamo due partiti che, prima di affossarlo, hanno sostenuto Draghi e uno che è stato all’opposizione, così come abbiamo posizioni in politica estera a malapena conciliabili. Nel centro sinistra abbiamo una parte largamente preponderante che, oltre ad avere sostenuto Draghi in maniera coerente e responsabile, è pienamente e convintamente europeista e atlantista. Non possiamo ripetere l’errore del 2018 e autoisolarci: le differenze devono essere messe al servizio di un progetto comune per rafforzarlo”.