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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Bevacqua: “Il mio grazie a Gentiloni e Franceschini” "Due uomini veramente "politici" che, senza mai cedere alle sirene della narrazione facile, hanno portato meritoriamente avanti le ragioni della serietà e della responsabilità"

Bevacqua: “Il mio grazie a Gentiloni e Franceschini” "Due uomini veramente "politici" che, senza mai cedere alle sirene della narrazione facile, hanno portato meritoriamente avanti le ragioni della serietà e della responsabilità"
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Con queste poche righe voglio manifestare il mio sincero ringraziamento al governo
tutto per il lavoro svolto e, in particolare, a due uomini veramente “politici” che,
senza mai cedere alle sirene della narrazione facile, hanno portato meritoriamente
avanti le ragioni della serietà e della responsabilità. Mi riferisco, innanzi tutto,
al presidente Gentiloni che, in tempi di urla scomposte, di promesse mirabolanti
e di quotidiane improvvisazioni, ha saputo incarnare quel profondo senso delle istituzioni
che pare sempre più raro, eppure sempre più necessario per le buone sorti dell’Italia.
Egli ha dimostrato, giorno per giorno, con quello “stile” che è la sua cifra ben
precisa, senza inutili proclami, ma con la tenacia e la pazienza del fare, di saper
tenere con sicurezza la barra dritta, corroborando e irrobustendo il cammino della
risalita da una crisi che non è stata e non è soltanto economica, ma ha un suo aspetto
“culturale” che deborda sovente nella superficialità, nell’irrazionale desiderio
di semplificazione di una realtà per sua natura complessa.

L’altro uomo di governo che desidero qui menzionare è il ministro Franceschini :
egli è stato capace di dare forza, vigore, energia e sostanza ad un ministero che,
prima del suo arrivo, era considerato spesso la cenerentola dei dicasteri. Franceschini
ha indicato un metodo e lo ha posto in essere avviando, finalmente, il superamento
dell’antitesi fra tutela e valorizzazione, proponendo, entro mille resistenze, una
logica di sistema capace di pensare la cultura come bene immateriale necessario alla
coesione civile, alla coscienza democratica e alla crescita del Paese. In questo
contesto, ha dimostrato un interessamento prezioso per la nostra terra, inserendo
Cosenza nel progetto di riqualificazione dei centri storici e destinandole un finanziamento
di 90 milioni. All’amico Franceschini, pertanto, va il mio grazie convinto per aver
dimostrato come anche il Mibact possa essere condotto fuori dalle secche burocratiche
e tramutarsi in motore dell’Italia migliore.

Domenico Bevacqua