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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Bevacqua: “I rischi del regionalismo egoista” L'8 ottobre, a Cosenza,un convegno su "Autonomie e Regionalismo differenziato"

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Lunedì 8 ottobre, presso la Sala degli Specchi della Provincia di Cosenza, alle ore
17,30, si terrà un convegno su “Autonomie e Regionalismo differenziato”, anche alla
luce dei referendum tenutisi lo scorso autunno in Veneto e Lombardia. L’incontro,
organizzato da Zonadem, vedrà la partecipazione dei Presidenti dei Consigli regionali
di Basilicata e Calabria, Vito Santarsiero e Nicola Irto, e dei consiglieri regionali
Mario Casillo (Campania) e Fabiano Amati (Puglia). “I referendum consultivi dell’ottobre
2017 – dichiara il consigliere Bevacqua, fondatore e responsabile regionale di Zonadem
– hanno avuto un esito che ha riproposto come centrale il tema dell’autonomia delle
Regioni. Ciò che, a mio parere, è preoccupante e non possiamo restare inermi, è la
pretesa dei governatori leghisti di Veneto e Lombardia di richiedere lo Statuto speciale
e di trattenere sul proprio territorio i 9/10 della fiscalità riscossa: sarebbe un
colpo mortale alla coesione nazionale e rivelerebbe un intento mosso esclusivamente
da interessi egoistici e particolaristici che nulla hanno a che vedere con una prospettiva
realmente riformista. Visto il consenso che lo accompagna, sarebbe bene che il ministro
Salvini spiegasse ai tanti calabresi e meridionali che oggi guardano a lui con tanto
interesse, quali sarebbero le conseguenze di un accoglimento delle richieste avanzate
dai presidenti di Veneto e Lombardia. Se è vero, infatti, che tante responsabilità
ha il centro sinistra sulla mancata comprensione dei temi della sicurezza, dell’immigrazione
e della povertà, è altrettanto vero che l’accoglimento delle istanze del “Lombardo-Veneto”
decreterebbe semplicemente la fine del Sud: a furia di alzare muri e di pensare ognuno
per sé, ci ritroveremmo con un non-Paese dove ogni Regione andrebbe per la propria
strada e il Meridione, depauperato dalla Storia, affonderebbe definitivamente”.