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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Beni per 18 mln sequestrati alla cosca Pesce

Beni per 18 mln sequestrati alla cosca Pesce

Tra questi figurano otto imprese

ULTIMI AGGIORNAMENTI.ELENCO DEI SEQUESTRI EFFETTUATI

Beni per 18 mln sequestrati alla cosca Pesce

Tra questi figurano otto imprese 

 

REGGIO CALABRIA – Beni per un valore di 18 milioni di euro sono stati sequestrati dai finanzieri del Gico del nucleo di polizia tributaria di Reggio Calabria e dal Comando provinciale carabinieri nei confronti cosca Pesce di Rosarno. Le indagini patrimoniali si sono avvalse delle indicazioni fornite dalla collaboratrice di giustizia Giuseppina Pesce, figlia del boss della cosca Salvatore, e puntano, hanno riferito gli investigatori, ad annientare la potenza economica della consorteria di ‘ndrangheta. Tra i beni sequestrati figurano otto imprese, con il loro patrimonio aziendale, operanti, principalmente, nel settore dei trasporti, in quello agrumicolo e nel commercio, beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie.

Ci sono anche una squadra di calcio dilettantistico che milita in serie D, la Interpiana di Cittanova, ed una società sportiva, tra i beni sequestrati dalla guardia di finanza e dai carabinieri alla cosca Pesce di Rosarno. Tra i beni sequestrati nel corso dell’operazione, denominata “All Clean 2”, ci sono poi quattro ditte operanti nel settore agrumicolo, della vendita al dettaglio di frutta e verdura e per la lavorazione e conservazione di prodotti ortofrutticoli; una società di autotrasporti; un discount; due fabbricati, otto terreni coltivati ad agrumeti, vigneti ed uliveti nel vibonese, a Rosarno ed a Candidoni; altri cinque terreni coltivati sempre a agrumeti, vigneti ed uliveti a Laureana di Borrello; due autocarri e tre auto. Con l’operazione di oggi, condotta su disposizione della Dda, dal gip e dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria dai finanzieri del Gico del nucleo di polizia tributaria e dai carabinieri del Comando provinciale, con la collaborazione dello Scico di Roma, gli investigatori intendono stringere il cerchio intorno ai latitanti della cosca Pesce. Tra loro figurano ancora “U Ballerinu” Marcello Pesce; il figlio ed il genero del capocosca Antonino Pesce, Giuseppe, di 31 anni, e Roberto Matalone (34); Domenico Arena (57), cognato di Vincenzo Pesce detto “U Pacciu”, irreperibile dal 20 settembre 2011 quando è stato condannato a 10 anni di reclusione.

PM, COSCA PESCE HA VASTO POTERE CONDIZIONAMENTO

“C’é ancora da lavorare, e quello di oggi non è certamente il primo provvedimento di misure di prevenzione a carico della cosca Pesce di Rosarno”. Lo ha detto il procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Michele Prestipino Giarritta, incontrando i giornalisti nella sede del comando provinciale della Guardia di Finanza, dopo il sequestro di beni per 18 milioni di euro a carico di presunti appartenenti al clan Pesce. “Questa misura di prevenzione – ha sottolineato Prestipino – dà il senso di quanto sia esteso, vasto, sul territorio, il potere di condizionamento di una delle cosche della ‘ndrangheta piu’ potenti in Calabria e fuori dalla regione. Dai trasporti, al commercio di prodotti ortofrutticoli; dagli immobili, soprattutto terreni agricoli, fino all’acquisto di società calcistiche. Un ‘affare’ apparentemente poco interessante per una cosca della ‘ndrangheta, ma utilissima per costruire consenso sociale attorno all’associazione criminale”. “Sotto il profilo più operativo delle indagini – ha concluso Prestipino – l’azione congiunta del Comando provinciale dei carabinieri e le verifiche approfondite della guardia di finanza, hanno enucleato una conclusione unitaria che ha permesso alla Dda ed al Tribunale-Misure di prevenzione di richiedere il provvedimento di sequestro dei beni. Voglio ancora ricordare che su questo ennesimo provvedimento hanno pesato le dichiarazione della collaboratrice di giustizia, Giuseppina Pesce”.

 

ELENCO BENI SEQUESTRATI:

 

Ditta Individuale ARENA Domenico, sedente a Rosarno (RC), operante nel settore “agrumicolo”

 Ditta Individuale ARENA Rocco, sedente a Rosarno (RC), operante nel settore “agrumicolo”;

 Ditta Individuale SAN ROSARIO di ARENA ROCCO, sedente a Candidoni (RC), operante nel settore “della vendita al dettaglio di frutta e verdura fresca”.

 SAN ROSARIO S.r.l., sedente a Candidoni (RC), operante nel settore della “lavorazione e conservazione di prodotti ortofrutticoli e commercio all’ingrosso e dettaglio di frutta, verdura e ortaggi”;

 AUTOTRASPORTI DI ARENA Biagio & C. s.a.s., sedente a Rosarno (RC), operante nel settore del “trasporto di merci su strada”.

 A & G. DISCOUNT DI VALENZISE GIUSEPPE & C. s.a.s. ad insegna “Mersì”, sedente a Rosarno (RC), operante nel settore “supermercati”;

 A.S. ROSARNO di Rosarno, esercente l’attività di “associazioni non riconosciute e comitati”;

 A.S. Dilettantistica Cittanova Interpiana Calcio, squadra di calcio di serie D;

 nr. 2 fabbricati, riconducibili ad ARENA Domenico, siti a Reggio Calabria e Rosarno;

 nr. 8 terreni (agrumeti, vigneto ed uliveti), riconducibili ad ARENA Domenico, siti a Nicotera e Ioppolo (VV), Rosarno e Candidoni (RC);

 nr. 5 terreni (agrumeti, vigneto ed uliveti), riconducibili a PESCE Francesco cl. 78, siti a Laureana di Borrello (RC)

 nr. 2 autocarri (un Fiat Strada ed un Ford Transit)

 nr. 3 autovetture (BMW X6, MERCEDES classe A e Fiat 16

Ditta Individuale ARENA Domenico, sedente a Rosarno (RC), operante nel settore “agrumicolo”

 Ditta Individuale ARENA Rocco, sedente a Rosarno (RC), operante nel settore “agrumicolo”;

 Ditta Individuale SAN ROSARIO di ARENA ROCCO, sedente a Candidoni (RC), operante nel settore “della vendita al dettaglio di frutta e verdura fresca”.

 SAN ROSARIO S.r.l., sedente a Candidoni (RC), operante nel settore della “lavorazione e conservazione di prodotti ortofrutticoli e commercio all’ingrosso e dettaglio di frutta, verdura e ortaggi”;

 

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