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Beni culturali, Magorno: “Decreto Franceschini buon segnale”

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“Per la nostra regione, in particolare è previsto uno stanziamento di 27 milioni di euro che andranno a finanziare 14 interventi, immediatamente cantierabili, in siti di straordinaria valenza storica-archeologica”

Beni culturali, Magorno: “Decreto Franceschini buon segnale”

“Per la nostra regione, in particolare è previsto uno stanziamento di 27 milioni di euro che andranno a finanziare 14 interventi, immediatamente cantierabili, in siti di straordinaria valenza storica-archeologica”

 

CATANZARO – “Ho accolto con grande soddisfazione la notizia del decreto firmato dal Ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, che prevede 46 nuovi interventi di restauro nelle regioni dell’Obiettivo convergenza, tra queste la Calabria”. Lo afferma, in una dichiarazione, il segretario regionale del Pd, Ernesto magorno. “Per la nostra regione, in particolare – aggiunge – è previsto uno stanziamento di 27 milioni di euro che andranno a finanziare 14 interventi, immediatamente cantierabili, in siti di straordinaria valenza storica-archeologica. E’ un segnale importante e concreto da parte del Ministro Franceschini e del Governo anche perché sostanziato da interventi mirati e di rapida esecuzione. Questo esecutivo, d’altro canto, ha posto tra i punti prioritari delle sue linee programmatiche proprio la valorizzazione dei beni culturali, legata a un rilancio dell’economia del Paese. La Calabria, in questo senso, possiede un ineguagliabile patrimonio che deve essere adeguatamente valorizzato e tutelato, non solo per gli impliciti aspetti culturali, ma anche in una visione strategica di rilancio della Regione. Questo primo importante passo compiuto dal Ministro Franceschini e la particolare sensibilità che su questi temi ha sempre avuto il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, fanno pensare che da parte di questo Governo ci sarà grande attenzione per favorire un rilancio economico ed occupazionale delle regioni del Mezzogiorno che parta proprio dal loro patrimonio culturale, evitando le incurie e gli sperperi che finora si sono avuti”. “Toccherà a noi calabresi, adesso – conclude Magorno – mettere in campo idee, progetti ed iniziative innovative affinché la rinascita dei nostri territori possa partire da ciò che di prezioso possediamo e che non si è saputo, finora, adeguatamente valorizzare, anche per colpa di istituzioni assenti o distratte. Sarà questo uno dei capisaldi del programma che il Pd proporrà ai calabresi per il futuro governo della Calabria”.