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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Benestare, nuova intimidazione al sindaco Rosario Rocca. Durante un suo comizio incendiata l’auto al padre

Benestare, nuova intimidazione al sindaco Rosario Rocca. Durante un suo comizio incendiata l’auto al padre

Lo scorso ottobre, dopo l’ennesima intimidazione, aveva annunciato di volerse andare e lasciare la guida dell’ente, poi ci ha ripensato e oggi si è ricandidato a sindaco ma per Rosario Rocca l’incubo intimidatorio non è finito: in fiamme l’auto del padre. La vicinanza del sindaco di Lamezia Terme, di Sinistra in movimento, dei giovani di Sel Calabria, di Ernesto Magorno 

Benestare, nuova intimidazione al sindaco Rosario Rocca. Durante un suo comizio incendiata l’auto al padre

Lo scorso ottobre, dopo l’ennesima intimidazione, aveva annunciato di volerse andare e lasciare la guida dell’ente, poi ci ha ripensato e oggi si è ricandidato a sindaco ma per Rosario Rocca l’incubo intimidatorio non è finito: in fiamme l’auto del padre. La vicinanza del sindaco di Lamezia Terme, di Sinistra in movimento, dei giovani di Sel Calabria, di Ernesto Magorno

 

REGGIO CALABRIA – L’auto del padre del sindaco di Benestare, Rosario Rocca, è stata incendiata da ignoti nella tarda serata di ieri. Il primo cittadino, che si è ricandidato alla guida del Comune, stava tenendo un comizio elettorale in contrada Belloro mentre persone non conosciute hanno appiccato fuoco all’automobile del genitore del sindaco uscente e ricandidato.
Non è la prima volta che la famiglia di Rocca, oltre allo stesso sindaco, sono vittima di una intimidazione. A febbraio dello scorso anno, infatti, la sorella del primo cittadino, un avvocato, subì l’incendio della propria auto mentre lo scorso ottobre fu proprio il sindaco a subire una intimidazione analoga in seguito alla quale il sindaco presentò le proprie dimissioni dall’incarico denunciando la situazione di totale abbandono in cui era costretto ad amministrare e pubblicando la propria lettera di dimissioni su Facebook salvo poi decidere una quindicina di giorni dopo di ritirare le proprie dimissioni e proseguire nel suo cammino amministrativo.

Sindaco di Lamezia: Vicinanza a Rosario Rocca

“Hanno capito che a Benestare vince il popolo e l’alleanza che si è stretta vicino a Rosario Rocca e vogliono rovinare la festa, non ci riusciranno. Tra poco Rosario sarà con Nichi Vendola e tutti noi dell’altra Europa con Tsipras a Reggio Calabria”. E’ quanto ha dichiarato Gianni Speranza appena appresa la notizia dell’ennesimo attentato subito dal candidato a sindaco del Comune di Benestare.

LA SOLIDARIETÀ DI SINISTRA IN MOVIMENTO
Sembra non esserci proprio pace per chi ha a cuore la legalità. Già nell’ottobre scorso il sindaco uscente di Benestare Rosario Rocca aveva subito degli ignobili atti intimidatori, vedendosi incendiare l’auto personale e quella della sorella. Dopo il comprensibile sconforto e le iniziali dimissioni, Rosario aveva deciso di rimanere al suo posto, ascoltando le richieste della cittadinanza strettasi al suo fianco. Oggi, però, l’amara sorpresa: stavolta a essere presa di mira è stata l’auto del padre del sindaco, data alle fiamme a poche centinaia di metri di distanza dalla piazza in cui Rosario Rocca aveva appena terminato il suo comizio elettorale. Perché non c’è fine alla spregevolezza di chi si oppone alla democrazia. Questo ennesimo crimine, estremo tentativo di inquinare la campagna elettorale con sentimenti di paura e intimidazione, ci preoccupa oltremodo e rende necessario non solo l’ovvio intervento delle forze dell’ordine – che stanno ancora indagando sugli atti di sei mesi fa, rimasti senza colpevole – ma la presa di posizione ferma e vigorosa della politica e dell’opinione pubblica. A Rosario e alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà e vicinanza, insieme alla promessa di rimanere al suo fianco nella battaglia per la legalità e il bene comune.
Giuseppe Longo, Consigliere Provinciale Coordinatore Sinistra in Movimento

I giovani di sinistra ecologia libertà Calabria esprimono solidarietà e vicinanza al sindaco Rosario Rocca

“Ci hanno riprovato! Ma anche questa volta Rosario non è solo.” E’ quanto affermano i giovani di SEL calabria, dopo l’ennesimo attentato subito dal Sindaco di Benestare Rosario Rocca. “Abbiamo deciso con tutti i giovani rappresentanti dei territori della nostra regione iscritti a Sel, di incontrarci a Benestare dopo le elezioni del 25 maggio prossimo per dimostrare la nostra vicinanza ad un giovane che ha deciso di fare il sindaco in una terra difficile ma che nonostante i numerosi attentati continua ad essere per noi e per l’intera regione un esempio di buona politica”.

La solidarietà di Ernesto Magorno

<<Sono particolarmente inquietanti le notizie che giungono dal Comune di Benestare dove, com’è avvenuto già in precedenti occasioni, il Sindaco e alcuni suoi familiari sono stati oggetto di gravi atti intimidatori. Desidero innanzitutto rivolgere a Rosario Rocca e ai suoi cari la mia vicinanza e la mia solidarietà a nome del PD calabrese, così come voglio esprimere la mia vicinanza a tutta la comunità di Benestare, che immagino turbata da questi episodi che rischiano di inficiare il democratico svolgersi del confronto elettorale>>, dichiara il segretario del PD Calabria Ernesto Magorno. Dice ancora il segretario: <<Si conferma, purtroppo, quella che è una vera e propria emergenza nella nostra regione, dove i casi di minacce ad amministratori si susseguono con allarmante periodicità. Non c’è più da aspettare e noi democratici lo ribadiamo e continueremo a ribadirlo: in Calabria deve aprirsi una nuova stagione, nella quale i temi della legalità e dalla sicurezza devono avere la precedenza su ogni cosa e affrontati unitariamente da tutte le componenti istituzionali, sociali e politiche, con azioni concrete e realmente incisive. In Calabria è necessaria una rivoluzione della legalità. Auspico che gli inquirenti facciano luce su questi nuovi episodi e rivolgo, come ho già avuto modo di fare, il mio invito a proseguire nella sua azione coraggiosa al servizio della sua comunità. In questo troverà il sostegno del PD calabrese>>.