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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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“Basta silenzi sulla situazione di Poste Italiane” Richiesta di spiegazioni sulla tematica da parte del consigliere regionale Fausto Orsomarso

“Basta silenzi sulla situazione di Poste Italiane” Richiesta di spiegazioni sulla tematica da parte del consigliere regionale Fausto Orsomarso
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“Sono forti le preoccupazioni per quanto sta accadendo in Poste italiane. Gli organi di stampa riferiscono di un’azienda florida con bilanci sempre positivi e in crescita Il Governo dopo aver venduto, o forse meglio ancora svenduto, il 35% si appresta a cedere un’ulteriore 35% con un costo stimato, ad operazione ultimata, di circa 6 miliardi di euro (3 per il primo collocamento in borsa e tre per quello preannunciato).

A parte i dubbi e le perplessità dell’azione di vendita c’era comunque da augurarsi che i tre miliardi incassati sarebbero servizi per la crescita economica del Paese o almeno a ridurre il deficit nazionale. Purtroppo invece i tre miliari di euro sono serviti a finanziare la propaganda elettorale degli 80 euro del Governo Renzi.
Non sarà sfuggito a nessuno che quotidianamente gli organi di stampa riportano di disservizi e malessere dei cittadini sui servizi erogati da Poste Italiane. Le pagine delle testate d’informazioni nazionali e locali riportano giornalmente il malessere degli Amministratori locali.

Raccolgo da tempo un diffuso malessere dei dipendenti di Poste Italiane che recentemente è sfociata con una vasta azione di protesta dei sindacati di categoria. L’intera situazione oggi esistente in Poste Italiane, per molti versi è contrastante poiché è difficile condividere la contemporanea esistenza di un’azienda solida, la sua svendita, il malessere dei dipendenti, i disservizi quotidiani.

Tutta la vicenda ritengo imponga una presa di coscienza della politica. Aderisco pertanto all’invito delle organizzazioni sindacali di categoria per un coinvolgimento alla lotta della politica e degli amministratori
locali. Rendendomi totalmente disponile, preannuncio l’iniziativa di coinvolgere il Consiglio Regionale tutto, superando la logica della maggioranza e minoranza, a sostegno di tutte le problematiche del settore chiedendo al
presidente Oliverio di convocare un Consiglio Regionale ad hoc aperto alle rappresentanza sindacali per discutere dei problemi ed assumere impegni precisi. Contestualmente è già partita l’iniziativa di sensibilizzazione verso gli
Amministratori Locali per coordinare le opportune azioni”.