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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Bando sviluppo locale, Coldiretti rassicura Assogal Molinaro: "Nessuna critica polemica nei confronti della Regione ma una rinnovata sollecitazione a formalizzare i chiarimenti richiesti"

Bando sviluppo locale, Coldiretti rassicura Assogal Molinaro: "Nessuna critica polemica nei confronti della Regione ma una rinnovata sollecitazione a formalizzare i chiarimenti richiesti"
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“Rassicuriamo il Presidente di ASSOGAL: la sollecitazione ultima della Coldiretti
al Dipartimento Agricoltura ed all’Autorità di Gestione del PSR, riferita al bando
Sviluppo Locale Leader (Misura 19), non era una intenzionale critica polemica, come
ben compreso dal Presidente Esposito, che comunque ha voluto fare alcune precisazioni”.
Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria continuando afferma: “il bando,
come abbiamo evidenziato alla Regione con relativa nota, condivisa dalla stessa nell’incontro
del 03 Agosto u.s., necessita chiarimenti/raccomandazioni verso i Partenariati che
stanno lavorando con tante incertezze generate dalle scelte omesse nella stesura
del bando stesso. La nascita dei nuovi Gruppi di Azione Locali (GAL) nelle 13 aree
individuate e la redazione dei Piani di Azione Locale – prosegue – necessitavano
di una forte azione di concertazione tra il Dipartimento Agricoltura, l’Autorita’
di Gestione e l’intero Partenariato Socio-Economico del PSR e non il frazionamento
della concertazione, come verificatosi dall’11 febbraio u. s. in poi, con solo incontri
con i Presidenti dei vecchi GAL. Il Presidente Esposito ricorderà certamente che
il rappresentante della Commissione Europea, nell’incontro del Comitato di Sorveglianza
di Febbraio u s , ha bocciato i vecchi GAL come soggetti privilegiati nell’utilizzo
dei fondi della misura 19 del PSR, rimarcando invece esclusivamente il valore della
competizione e concorrenza tra e nei Territori mediante nuovi Partenariati nella
logica della progettazione bottom-up. La Coldiretti Calabria si è sempre assunta
la responsabilità delle scelte e non si è mai sottratta al confronto con le Istituzioni,
quando lo hanno reso possibile, e nei momenti di “distrazione” lo ha sollecitato
come in questa occasione. Sulle “innovazioni certe e chiare” che si possono cogliere
leggendo il bando, come ben sottolinea la nota del Presidente Esposito, c’è certamente
l’allargamento dei territori eleggibili all’azione Leader per effetto dei nuovi parametri
del PSR che hanno ridefinito le Aree Rurali, l’aumento della percentuale sulla spesa
pubblica sostenuta nell’ambito della strategia per i costi di gestione dei GAL finanziati
e una, seppur modesta diminuzione della dotazione finanziaria rispetto alla precedente
programmazione. Ci sembra che mai come in questa programmazione l’azione Leader rischia
di essere vanificata e poco incisiva sui territori a discapito degli agricoltori
se non corretta ed indirizzata responsabilmente. Infatti, cresce il territorio interessato,
crescono i costi di gestione delle strutture dei GAL, diminuiscono le risorse e
si possono attivare tutte le misure con interventi che rischiano di sovrapporsi con
i bandi a regia regionale e non ultimo la mancata demarcazione degli interventi
che potranno attivare i soggetti pubblici in particolare i Comuni che possono partecipare
anche al bando PIAR (Progetti Integrati Aree Rurali). Riteniamo – aggiunge Molinaro
– che debba prevalere, come sempre, l’interesse generale della Calabria e concretizzare
un vero e necessario “cambio di rotta” (come ben sottolineato dal presidente Esposito),
non fermandosi ad enunciazioni generiche, bensì ASSOGAL insieme a Coldiretti, possono
pretendere che la Regione faccia chiarezza e raddrizzi il bando per consentire la
realizzazione di ottimi ed efficaci Piani di Azione Locale da parte dei diversi Partenariati
che animano il Territorio Rurale e che come sappiamo non sono andati in ferie.
Non riteniamo utile allo sviluppo delle aree rurali calabresi – chiarisce Molinaro
– che qualcuno pensi che dovranno essere presentate solo 13 proposte di Piani di
Azione Locale racchiudendo le informazioni in incontri “B2B”. Inoltre con rinnovata
convinzione auspichiamo che ASSOGAL – conclude Molinaro – dopo il 27 Ottobre p.v.
completata la propria governance, si doti di un nuovo statuto che gli consentirà
di avere il riconoscimento giuridico con legge regionale e diventare una struttura
tecnica e di coordinamento vero dei nuovi GAL.