Aumento Irpef, Assotutela: “Un flop i successi in sanità sbandierati da Zingaretti”
Nov 10, 2014 - redazione
“E’ tutto chiaro: il presidente Zingaretti presenta i suoi salvifici piani
a una platea di cui si fida, una parterre istituzionale di primo piano che
mai contesterà le parole del governatore. Il recente piano di riordino
sanitario così, all’indomani dei titoli sparati sui giornali e
dell’interessato apprezzamento dei direttori e dirigenti sanitari
appartenenti alla sua cordata, si rivela un bluff perché con i tagli
imposti dal governo Renzi, la Regione Lazio sarà costretta ad aumentare
l’Irpef oppure a praticare altri tagli, o aumento dei ticket o peggio, la
frettolosa vendita del patrimonio immobiliare i cui risultati sono noti a
tutti”. Commenta così il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, la
presentazione del riordino della rete ospedaliera al ministero della Salute
il 4 novembre, senza che lo stesso piano sia stato discusso in Consiglio
regionale, organo rappresentativo dei cittadini: “Il presidente – incalza
Maritato – su circa quaranta sedute alla Pisana ne ha onorate soltanto sei
con la sua presenza. Sembra abbia una sorta di avversione agli scranni di
uomini e donne eletti dal popolo di cui anche lui è rappresentante,
preferendogli ‘tutti gli uomini del presidente’: direttori generali da lui
nominati (con il discutibile avallo della commissione Agenas), uffici
stampa ormai assuefatti ad annunci privi di consistenza, rappresentanti
ministeriali che hanno dimostrato scarso interesse per un serio riordino
della sanità regionale. Non vorremmo assistere anche nella Regione Lazio al
fenomeno, ormai inflazionato nel nostro Paese, dell’uomo solo al comando”,
conclude il presidente Maritato.