“Aumenta il rischio di infarto”, nuovi studi “contro” la sigaretta elettronica
Ago 24, 2018 - Giovanni D'agata
Non si creda che l’alternativa fornita dalle sigarette elettroniche
costituisca un “toccasana” per la salute dei fumatori. Sono
numerosi gli studi che si stanno focalizzando sugli effetti dei vapori
descritti dai produttori come assolutamente innocui e che purtroppo
stanno rivelando numerose criticità anche di questi apparati. A
dimostrarlo l’ennesima ricerca che è stata recentemente effettuata
da ricercatori della Università della California a San Francisco,
dove è stato monitorato l’effetto della «nicotina elettronica»
esaminando i dati di 70’000 persone. È inoltre emerso che il
contemporaneo uso di E-cig e sigarette convenzionali sembra essere
più pericoloso rispetto all’utilizzo di entrambi i prodotti
singolarmente e aumenta il rischio di infarto cinque volte rispetto
alle persone che non usano nessuno dei due. A 69’452 persone è stato
chiesto se avessero mai usato sigarette elettroniche o tradizionali e
se avessero mai avuto un infarto. Tra i 35’352 consumatori ed ex
consumatori di sigarette elettroniche, 333 (3,6%) ha avuto un attacco
cardiaco, con la percentuale più alta (6%) tra coloro che
utilizzavano e-cig o sigarette ogni giorno. Nell’analisi, circa il 66%
di chi ‘svapava’ fumava anche tabacco. Per coloro che hanno usato
entrambi i prodotti ogni giorno, le probabilità di avere avuto un
attacco di cuore sono state 4,6 volte quelle di chi non aveva mai
usato nessuno dei due. Ma non mancano buone notizie. “Il rischio di
infarto inizia a diminuire immediatamente dopo aver smesso di fumare e
i nostri risultati suggeriscono che lo stesso è vero quando smettono
di usare le sigarette elettroniche”, ha detto Stanton Glantz,
direttore del Centro UCSF per la ricerca e l’educazione sul controllo
del tabacco. Lo studio, pubblicato nell’American Journal of Preventive
Medicine, è stato presentata alla conferenza sulla salute del cuore
2018 della Society for Research on Nicotine and Tobacco. Per Giovanni
D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti
[http://www.sportellodeidiritti.org/]”, è sempre bene ricordare
alcuni principi di salute che appaiono banali ma che aiutano
senz’altro a vivere meglio: fumare, così come avere
un’alimentazione insalubre e uno stile di vita sedentario può
contribuire ad occludere ed indurire la parete arteriosa, causando la
condizione nota come arteriosclerosi. Altri rischi legati a questo
problema sono l’angina e le malattie coronariche.