Atto intimidatorio a Mammì, Pietro Fuda scrive al prefetto Chiede "un incontro urgente, affinché lo Stato, da subito, garantisca l'agibilità democratica per la competizione elettorale sidernese e, nel contempo, rafforzi l'attività investigativa per risalire a mandanti ed esecutori della torbida intimidazione"
Di seguito la lettera che il candidato alle primarie Pietro Fuda ha inviato al Prefetto di Reggio Calabria.
A Sua Eccellenza il PREFETTO
Dott. Claudio SAMMARTINO
REGGIO CALABRIA
Oggetto: Richiesta incontro urgente.
Com’è noto tutto il centrosinistra è impegnato a realizzare un progetto politico finalizzato alla rinascita sociale, culturale e civile della città di Siderno, di conseguenza il vile e torbido atto intimidatorio contro Pierdomenico Mammì, persona perbene, indicata dal Partito Democratico come candidato alle primarie di coalizione, ha creato un clima di tensione e paura che ha sconvolto la popolazione.
Pertanto lo scrivente ing. Pietro FUDA chiede a sua Eccellenza il Prefetto di Reggio Calabria un incontro urgente, affinché lo Stato, da subito, garantisca l’agibilità democratica per la competizione elettorale sidernese e, nel contempo, rafforzi l’attività investigativa per risalire a mandanti ed esecutori della torbida intimidazione e faccia tutto ciò che è nelle sue possibilità per prevenire nuove azioni finalizzate a creare sconcerto e panico all’interno di una società sana.
– Pietro FUDA –
