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AssoTutela:”Trasporto pubblico romano è fonte di disagi, guasti e ritardi”

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A farne le spese i cittadini

AssoTutela:”Trasporto pubblico romano è fonte di disagi, guasti e ritardi”

A farne le spese i cittadini

 

“Il trasporto pubblico a Roma è arrivato al capolinea: vetture guaste,
disservizi, ritardi nelle corse, paline informative ‘bugiarde’, mancanza di
informazione. Il tutto condito, ogni tanto, da una agitazione sindacale. I
cittadini non ne possono più: pagano colpe decennali di cattiva gestione e
questo non è più tollerabile”. Lo afferma il presidente di AssoTutela
Michel Emi Maritato, di fronte all’ennesimo disservizio verificatosi ieri
pomeriggio in centro dove, il tram 8 è stato sospeso per più di un’ora,
alcune vetture della linea 170 sono state fatte sgomberare per guasti alle
portiere e un bus della linea 87 è rimasto incastrato per più di mezz’ora
per auto parcheggiate in divieto di sosta in via Nicosia. “La città è come
una macchina in folle, la cui corsa verso il precipizio non riesce a
fermarsi – continua il presidente – non funziona più nulla, nessuno svolge
più i propri compiti. Manca assolutamente una regia dall’alto. Se le colpe
dell’Atac si riversano sui cittadini, l’amministrazione comunale dovrebbe
fare un esame di coscienza. Il sindaco Marino e l’assessore Improta
dovrebbero impegnarsi e mettere in atto misure di emergenza. Vorremmo
vedere – incalza Maritato – come è stato concepito il ridondante Piano del
traffico di cui si parla da giorni e del quale non si sa nulla. Scelte
tanto importanti, andrebbero condivise con i territori, i cittadini, gli
operatori. La gestione Marino – accusa Maritato – non ha applicato alcun
criterio di confronto e trasparenza e la situazione peggiora di giorno in
giorno senza che qualcuno ponga rimedio”.