AssoTutela: “All’Asl Roma A beghe, sprechi, reparti duplicati. La Caporetto della sanità”
Mar 26, 2014 - redazione
“Il conflitto tra due medici produce doppioni e spese folli e la Asl approva”
AssoTutela: “All’Asl Roma A beghe, sprechi, reparti duplicati. La Caporetto della sanità”
“Il conflitto tra due medici produce doppioni e spese folli e la Asl approva”
“La gestione della sanità regionale non finisce mai di stupirci. Questa
volta sono i vertici della Asl Roma A, che gestisce il centro della
Capitale e una vasta area a nord ovest, a destare preoccupazione per un
annoso conflitto tra medici che si è risolto, ancora una volta a danno dei
cittadini utenti e della collettività”. Lo dichiara il presidente di
AssoTutela Michel Emi Maritato, raccontando una assurda vicenda che risale
al 2008 quando, nel reparto di Oculistica dell’Eastman, nato per collocare
personale e attrezzature provenienti dal San Giacomo – chiuso per una
scellerata decisione dell’allora presidente regionale Marrazzo – la
convivenza, almeno professionale, tra il primario e una sua collega si
rivela difficile. “Le beghe tra dottori, invece di risolversi in una presa
di posizione decisa della direzione generale – sostiene Maritato – si è
cercato di risolverle favorendo i camici bianchi a detrimento dei cittadini
utenti e della collettività. Si è infatti pensato, insana decisione, di
duplicare il reparto con una sua appendice al Nuovo Regina Margherita,
altra sconfitta della fallimentare stagione regionale del centrosinistra.
Quindi spese a go-go’: 20 stanze completamente ristrutturate all’Eastman
per un’attività piuttosto ridotta, poi nuove e costose, quanto
inutilizzate, strumentazioni al Nuovo Regina Margherita. Un laser a
noleggio per 13 mila euro ogni sei mesi quando acquistato, ne costerebbe
20, sofisticate strumentazioni mediche e addirittura due nuove sale
operatorie, alla faccia dei tanto sbandierati risparmi di Marrazzo che, con
la chiusura del San Giacomo e il declassamento del Nuovo Regina non ha
fatto altro che provocare disagi ai cittadini e sperperi incontrollati,
come quello descritto. Il tutto, per ottenere un duplicato di due reparti
che funzionano a malapena, con ridottissima attività. AssoTutela andrà in
fondo alla questione seguendo tutte le strade possibili, non esclusa quella
del danno erariale”.