“E’ vergognoso. Ci risulta da segnalazione di pazienti talassemici che
ancora oggi all’avvicendarsi del secondo decennio degli anni duemila,
presso l’ospedale Sant’Eugenio di Roma, non è possibile effettuare
trasfusioni in tempi certi, per la presenza di macchinari obsoleti
risalenti almeno ad anni fa”. Lo dichiara in una nota l’associazione
AssoTutela. “Ci auguriamo che il Direttore del reparto trasfusionale voglia
immediatamente risolvere tale problematica con la direzione generale.
Confidiamo in un fraintendimento e in una immediata smentita da parte dello
stesso Direttore De Meis, altrimenti ci vedremmo costretti a ricorrere ad
una denuncia alla Procura della Repubblica di Roma”. Così in un nota
l’Avvocato Antonio Petrongolo dell’associazione AssoTutela.