Domenicantonio Palumbo sotto processo per appropriazione indebita aggravata è stato assolto perchè il fatto non sussiste

Assolto l’agente assicurativo della Fondiaria Sai di Taurianova

Domenicantonio Palumbo sotto processo per appropriazione indebita aggravata è stato assolto perchè il fatto non sussiste

Si è conclusa oggi, dopo un’intesa attività processuale, l’annosa vicenda che ha visto protagonista, suo malgrado, il Sig. Palumbo Domenicantonio, noto “assicuratore” della città di Taurianova.
Il Tribunale di Palmi in Composizione Monocratica, nella persona del Dott. Ramondino, ha emesso nei confronti del Palumbo sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste.
I fatti, oggetto del procedimento, risalgono all’anno 2011. All’ imputato venivano contestati i reati di appropriazione indebita aggravata, poiché, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, quale subagente di zona dell’Agenzia Generale SAI di Gioia Tauro, abusando del rapporto contrattuale di agenzia, si era appropriato di €. 26.000, quali premi incassati da clienti della compagnia preponente, omettendo di riversarli immediatamente sul conto dell’Agenzia di Gioia Tauro.
La difesa, sostenuta dall’avv. Alfredo Giovinazzo del Foro di Palmi, ha dimostrato, durante l’istruttoria dibattimentale, anche attraverso l’escussione dei testi e l’esame dettagliato della documentazione prodotta agli atti del procedimento, non solo l’ estraneità del proprio assistito ai fatti contestati, ma, soprattutto, che le somme, dallo stesso incassate, erano state regolarmente versate in favore della Fondiaria Sai di Gioia Tauro.
Il difensore del sig. Palumbo, Avv. Alfredo Giovinazzo, nell’esaustiva e dettagliata discussione, ha dimostrato, in modo inconfutabile, la carenza di tutti gli elementi integranti la fattispecie incriminatrice.
Chiosa, ancora, il Legale:”Il Tribunale Monocratico di Palmi ha, oggi, definitivamente concluso una vicenda che, ha molto turbato il Sig. Palumbo ed i suoi familiari, arrecando allo stesso gravi danni economici e di immagine, rappresentati, soprattutto, dalla radiazione dall’Albo degli Assicuratori disposta dall’ISVAP a seguito dell’instaurazione del Processo.
Pertanto, con questa sentenza viene restituita al sig. Palumbo la giusta e meritata serenità e, specialmente, riabilitandone l’immagine, fugando ogni possibile dubbio sul suo legittimo operato e consentendo allo stesso di poter ritornare a svolgere la propria attività lavorativa, così come da molti anni ha diligentemente fatto”.