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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Asp di Reggio condannata per condotta antisindacale

Asp di Reggio condannata per condotta antisindacale

Su ricorso promosso dalla F.P. CGIL del Comprensorio di Gioia Tauro

Asp di Reggio condannata per condotta antisindacale

Su ricorso promosso dalla F.P. CGIL del Comprensorio di Gioia Tauro

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Su ricorso ex art. 28 della Legge 300/70 promosso dalla F.P. CGIL del Comprensorio di Gioia Tauro, il Giudice del Lavoro del Tribunale di Palmi ha condannato l’ASP di Reggio Calabria per condotta antisindacale. Il giudizio promosso dagli Avv.ti Angiolino Palermo e Maria Grazia Ciappina, è stato discusso nell’udienza del 14 Dicembre, dove il Giudice del Lavoro Dott.ssa Ginevra Chinè, sentite le parti (ricorrente – Segretario Generale F.P. CGIL  Giuseppe Gentile, F.P. CGIL Medici Francesco Loschiavo, difensore  Avv.to Maria Grazia Ciappina – resistente – Avv.ti G. Borrelli e G. Latella), si era riservata di assumere la decisione. In data 20 c.m., il Giudice del Lavoro ha condannato l’ASP alle spese di giudizio ed a promuovere: “entro 20 giorni dalla comunicazione del presente decreto tutti gli adempimenti previsti per avviare la procedura di contrattazione integrativa aziendale, in conformità a quanto previsto dal citato CCNL, con apertura delle conseguenti convocazioni e nel rispetto delle OO.SS. rappresentative dei diritti di tutti i lavoratori, sulle materie per cui è causa, oltre alla cessazione del comportamento antisindacale con la rimozione degli effetti medio tempore prodotti”.  Continuano quindi a sommarsi le condanne per condotte antisindacali all’ASP di Reggio Calabria. Difatti, anche durante la gestione Commissariale, con a capo il Generale Massimo Cetola, la F.P. CGIL attraverso il proprio studio legale dell’Avv. Angiolino Palermo, ha registrato un’ennesima vittoria nei confronti di chi rappresenta la sanità provinciale e non intende rispettare le prerogative sindacali. Tuttavia, pur ribadendo l’importante il risultato ottenuto, riteniamo oltremodo vitale l’avvio delle trattative e la sottoscrizione dei Contratti Integrativi, sia per azzerare rivendicazioni individuali promosse da singoli lavoratori, sia per ridare dignità e certezza retributiva al valore del lavoro e delle professioni di tutti i lavoratori. In questo scenario è impensabile che simili presupposti non siano riscontrabili nella compagine di governo della Sanità Pubblica e si pensa di poter gestire, in maniera spesso sostitutiva, persino i ruoli ammnistrativi e le responsabilità a capo dei dirigenti. Bisogna discernere i ruoli ed avere il coraggio di affrontare con grande trasparenza le varie fasi gestionali, sia nel rispetto delle responsabilità, che delle Leggi in materia di valutazione nell’affidamento e revoca degli incarichi. Pertanto la F.P. CGIL, continuerà nel suo percorso di legalità a garanzia dei diritti dei lavoratori, a difesa dei professionisti bravi e fortemente motivati dal senso di appartenenza al Servizio Sanitario Pubblico, per costruire assieme a questi uomini e donne la vera Sanità Pubblica che cura gli ammalati. Tutto il resto è un’altra cosa.

IL SEGRETARIO GENERALE F.P. CGIL 

Giuseppe Gentile 

IL RESPONSABILE F.P. CGIL MEDICI

Francesco Loschiavo  

redazione@approdonews.it