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Ascone: “Ho reagito dopo essere stato colpito da diversi colpi di fucile”

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All’origine del triplice omicidio di Rizziconi, un litigio con Francesco Borgese

Ascone: “Ho reagito dopo essere stato colpito da diversi colpi di fucile”

All’origine del triplice omicidio di Rizziconi, un litigio con Francesco Borgese. Il chiarimento nella piazza di contrada Spina poi sfociato nella mattanza

 

ascone francesco_03.11.1976

Francesco Ascone

Nel primo pomeriggio di ieri, a seguito di incessanti e pressanti ricerche effettuate da personale di questa Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro (RC), ASCONE Francesco nato a Taurianova (RC) il 3 novembre 1976, residente a Rizziconi (RC) in c.da Monaca Drosi, colpito da provvedimento di fermo in quanto gravemente indiziato di essere l’autore del plurimo omicidio consumato e tentato nei confronti dei componenti della famiglia BORGESE, accompagnato dal proprio legale di fiducia, si costituiva presso il suddetto Ufficio di Polizia dove rendeva ampie dichiarazioni confessorie nel corso dell’interrogatorio condotto dal Procuratore e dal sostituto Procuratore della Repubblica di Palmi titolare dell’inchiesta, cui hanno preso parte investigatori di quest’Ufficio.

Nel corso dell’audizione, ASCONE Francesco forniva la propria versione sulla dinamica dell’episodio delittuoso e la causale che lo aveva determinato.

Nello specifico dichiarava che nella tarda serata del 28 agosto u.s. mentre era in casa, veniva disturbato da alcuni rumori e voci che provenivano dall’esterno. Uscito dall’abitazione al fine di rendersi conto di cosa stesse accadendo, aveva notato che nel cortile di sua proprietà BORGESE Francesco con il quale veniva a diverbio, che culminava in uno scontro fisico.

Successivamente egli era stato chiamato al telefono da uno dei fratelli BORGESE e invitato a recarsi alla piazzetta di contrada Spina (località di residenza dei BORGESE) di Rizziconi per un “chiarimento”.

L’ASCONE aveva acconsentito alla richiesta ma, temendo di essere aggredito dai BORGESE, aveva deciso di andare all’incontro armato di pistola.

Aveva quindi raggiunto la piazzetta di località Spina a bordo di un’autovettura giungendo poco dopo nel luogo convenuto.

Giunto in prossimità della piazzetta e sceso dall’autovettura, l’ASCONE sostiene di essere stato colpito da colpi di fucile sparati da un individuo che era appostato dall’altro lato della strada, e di essere stato attinto in diverse parti del dorso e delle braccia. Aveva quindi reagito all’offesa estraendo dalla cintola la pistola con la quale aveva esploso numerosi colpi contro i BORGESE.

Al termine della fulminea azione di fuoco, l’ASCONE risaliva a bordo dell’autovettura Fiat Punto dileguandosi.

Al termine delle formalità di rito connesse all’esecuzione del provvedimento del fermo di indiziato di delitto, l’ASCONE Francesco è stato condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

Le indagini proseguono per riscontrare la veridicità della versione fornita dall’ASCONE e per fare piena luce sui punti non chiariti della grave vicenda.

ALLEGATI:

Si è costituito il presunto assassino di Rizziconi. E’ un incensurato di 36 anni 

Pronto il fermo per l’autore della mattanza. Si tratta di un giovane di Rizziconi 

redazione@approdonews.it