Ritrovati tre corpi carbonizzati
di ROBERTA STRANO
Ascoli, scontro tra due velivoli militari
Ritrovati tre corpi carbonizzati
di Roberta Strano
Lo scorso 19 agosto due caccia si erano levati nel cielo di Ghedi, per attività addestrativa in vista di un’esercitazione Nato in autunno, con a bordo quattro capitani dell’Aeronautica militare appartenenti allo stesso Stormo, ma giunti sui monti della Laga, a una trentina di chilometri da Ascoli, fra i comuni di Venarotta e di Gimigliano, nelle Marche, sono precipitati, provocando ben cinque focolai.
Hanno perso la vita, anche se al momento non c’è nessuna identificazione ufficiale, il capitano pilota Alessandro Dotto e il capitano navigatore Giuseppe Palminteri sul primo velivolo, sul secondo il capitano pilota Mariangela Valentini e il capitano navigatore Paolo Piero Franzese.
“Stavo lavorando al computer nella mia casa ad Ascoli Piceno, quando ho sentito passare un aereo sopra di me – racconta un testimone all’Ansa – Mi sono affacciato alla finestra e pochi secondi dopo, all’incirca dalla direzione opposta, ho visto giungere un altro caccia. Ho visto i due velivoli scontrarsi e l’esplosione”.
E non sono mancate le reazioni a livello politico: “Sia fatta immediata chiarezza sullo scontro tra i due caccia tornado e sulla presunta esercitazione in corso al momento dell’incidente – dichiara Dario Ginefra (Pd) – sono certo che il ministro Pinotti sarà la prima a voler chiarire l’accaduto e a voler spiegare perché – se confermate le voci dell’esercitazione – questa sarebbe avvenuta in prossimità di aree abitate e non sul vicino mare adriatico”.
Intanto continuano le ricerche che hanno portato ieri al ritrovamento in località Poggio Anzù, dei resti di uno dei due piloti ancora dispersi. Potrebbe trattarsi del capitano navigatore Paolo Piero Franzese. Il corpo è stato trovato dalle squadre del Soccorso Alpino in un luogo piuttosto distante da quello dove mercoledì erano stati recuperati i resti di altri due piloti. Manca ancora il cadavere del capitano Mariangela Valentini, di cui è stato trovato, per adesso solo il casco.
Presa anche la scatola nera, che sarà esaminata da tecnici specializzati, compresi quelli della casa produttrice.
La Procura di Ascoli Piceno procederà per omicidio colposo e l’inchiesta sarà seguita dal magistrato Umberto Monti.
