ArteINsanremo, 16°Collettiva Nazionale d’arte visiva
All’evento numerosi artisti e critici del settore
di ROBERTA STRANO
ArteINsanremo, 16°Collettiva Nazionale d’arte visiva
All’evento numerosi artisti e critici del settore
di Roberta Strano
Dal 16 al 22 febbraio, si svolgerà, come ormai da parecchi anni, l’evento d’arte visiva “ArteINsanremo, 16° Collettiva Nazionale organizzata da Sanremo Arte 2000 & SanremoINmusica in contemporanea con il 64° Festival della Canzone in Omaggio a Domenico Modugno.
L’esposizione avrà diverse location tra cui il Palafiori, Corso Garibaldi Hotel Ristorante Pizzeria Da Graziella e il Salone San Pio X in Piazza San Siro, dove oggi, alle ore 16,30 si terrà la conferenza stampa di presentazione.
Organizzatore di “Sanremo Arte 2000”, è cav. Casimiro dell’Arco Talarico.
Numerosi gli artisti partecipanti, tra i quali emerge senza dubbio la pittrice Fiorenza Orseoli da Albuzzano, che espone per l’occasione quattro delle sue opere: Gatto Pasquale-Critico felino, Cleopatra, Sacerdote di Ra Amon e la Famiglia Gatti.
Quest’ultima opera in particolare è stata realizzata con polimaterico, acrilico, sabbia egiziana, pastina, e pasta al quarzo. Ha una dimensione di cm. 100×80.
Pasquale Solano, noto critico d’arte, collaboratore della mostra, in una sua critica così ha definito il quadro:
“Il dipinto, è un omaggio ai nostri amici domestici, che allietano la nostra esistenza, facendoci compagnia. In versione felina, illustra una famiglia di bei micioni accoccolati su un muretto, costituito da mattoni, che sta ad indicare le pareti domestiche, ossia la casa.
Il tutto è stato eseguito e conseguito con la speciale tecnica acrilica. La scenografia viene rappresentata da un semplice paesaggio, probabilmente primaverile, considerato il verde presente, nella sua piena fioritura naturale. Il processo rigoglioso della natura la Orseoli lo trasferisce, in formato floreale, sul corpo della gatta come abbellimento, probabilmente per aggraziare l’aspetto, e da noi l’idea viene condivisa, perché tutto ciò che è tendente al bello è bello. Analizzando il messaggio proposto, dobbiamo convenire che questi gatti non rappresentano altro che la famiglia medio – borghese umana. La gatta di sinistra è in dolce attesa del suo micino mentre papà micio, sulla destra, sembra posare assieme agli altri due soggetti, per una foto istantanea del gruppo. La coda, la cui estremità appare arricciata, vuole solo esprimere una forma di aggraziata eleganza e tonificare il dipinto. La gatta che compare sulla sinistra, in primissimo piano, invece, non la pensa così ed appare annoiata, assente, anticonformista. Infatti, vorrebbe dare un taglio alle regole e normative imposte dai genitori.
I colori giostrano attorno ad una realtà cromatica fiorente, molto espressiva e felicemente collaudata. Il tutto è amalgamato dalla sapiente dosatura opaca che le conferisce un’ambigua vivacità con una disposizione cromatica di altissimo livello.”
Per chi volesse visitare la mostra, che già da ieri, giorno dell’inaugurazione, ha registrato una notevole affluenza di pubblico, sarà aperta tutti i giorni mattino dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e il pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 19.30 – Ingresso libero.
