Arrivano i Tecno Angels, giovani “angeli” volontari che aiuteranno gli anziani a sentirsi meno soli
Giu 08, 2013 - redazione
E’ una nuova forma di volontariato giovanile, definibile “2.0”, con studenti tra i 15 e 18 anni che insegnano agli anziani ad usare il web ed i social network
Arrivano i Tecno Angels, giovani “angeli” volontari che aiuteranno gli anziani a sentirsi meno soli
E’ una nuova forma di volontariato giovanile, definibile “2.0”, con studenti tra i 15 e 18 anni che insegnano agli anziani ad usare il web ed i social network
Lecce – Avete presente quel detto che recita “se un uomo ha fame, non
regalargli un pesce ma insegnagli a pescare”? Una possibile trasposizione ai
giorni nostri potrebbe essere: “se un anziano si sente solo, non regalargli
un’ora del tuo tempo ma insegnagli ad usare Internet e la posta
elettronica”.
f03sm.jpgEd è esattamente questo il concetto che anima l’idea che hanno
avuto alcuni studenti di una scuola italiana, l’Istituto “Galilei – Costa”
di Lecce, i quali, a partire dall’anno venturo, lanceranno il nuovo servizio
coniato con il nome di “Tecno Angels” e che può essere definito come una
sorta di “volontariato giovanile 2.0”, ossia una forma di volontariato
totalmente nuova che ha a che fare con gli anziani e con le nuove tecnologie
di comunicazione. In poche parole si tratta di utilizzare (meglio dire,
sfruttare) i laboratori informatici scolastici che di pomeriggio sono
inutilizzati per ospitare dei corsi one-to-one (un docente, un discente) in
cui i giovani studenti della scuola, in forma totalmente volontaria,
diventano “prof” ed insegnano agli anziani ciò che sanno fare meglio, ossia
navigare in internet, inviare e ricevere posta elettronica, utilizzare i
social network, etc. Lo scopo finale di questa formazione è quello di
fornire alle persone che hanno poche possibilità di interagire con altri
simili le conoscenze necessarie per comunicare con parenti, amici e nuove
conoscenze attraverso la rete delle reti.
Ad onor del vero, l’idea non è nata dal nulla ma da una bellissima
esperienza che i ragazzi hanno fatto questa primavera con un progetto curato
da Coop Estense denominato “Tuttinrete” e con cui hanno avuto modo di
sperimentare concretamente cosa può significare dedicare alcune ore
pomeridiane a seguire da vicino la preparazione di persone anziane.
L’esperienza è stata talmente emozionante e positiva che hanno quindi
pensato bene di istituzionalizzare l’idea e creare un vero e proprio
movimento di “angeli tecnologici” che, un domani, potrebbero operare in ogni
città d’Italia. I ragazzi salentini hanno infatti intenzione di partire in
proprio il prossimo autunno ma, allo stesso tempo, di creare e diffondere
gratuitamente documentazione e protocolli formativi e comportamentali in
maniera tale che l’esperienza possa essere facilmente seguita e copiata
ovunque.
Se ci pensiamo un attimo, oggi i giovani sono molto distanti dal concetto di
volontariato “classico”, in quanto non sono per nulla inclini o disponibili
ad offrire il loro tempo ed il loro aiuto nell’assistenza di persone
bisognose (anziani, sofferenti, etc.), mentre risulta loro più facile
diventare “docenti” e insegnare ad usare il computer e soprattutto Internet
a chi non lo sa fare. I “Tecno Angels” insegneranno alle persone a tenersi
informati, a comunicare e ad interagire con amici, parenti ed il resto del
mondo attraverso la navigazione in rete, l’uso dell’e-mail e dei social
network. In questo modo i giovani si potranno rendere utili sentendosi
comunque a loro agio in quanto conoscono la materia molto bene e, al
contempo, potranno diventare una vera e propria risorsa per la società.
Trattandosi di volontariato, ovviamente non si parla di alcun compenso per
il servizio offerto e nemmeno di alcuna spesa per i corsisti, ma vogliamo
proprio vedere se la scuola che ha tra i suoi studenti tali “angeli” non
sarà più che disponibile a riconoscere loro meriti scolastici e crediti
formativi! L’idea dei “Tecno Angels” è stata presentata recentemente al concorso
InvFactor del CNR.