Arrestato un uomo nel Reggino, nascondeva la droga a mezzo metro sottoterra Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, mentre l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
Continuano i servizi di controllo del territorio da parte dell’Arma dei Carabinieri volti al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.
L’attività più recente svolta a Rosarno ha visto coinvolti i militari della Compagnia di Gioia Tauro, dello “Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria” e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia che durante un controllo al terreno adiacente la casa che si stava perquisendo, hanno rinvenuto delle inflorescenze nascoste sottoterra ad una profondità di circa mezzo metro.
Il terreno smosso, ha infatti incuriosito i militari che notata la difformità con il resto dell’appezzamento hanno cominciato a scavare, rinvenendo così un sacchetto di plastica di colore nero e un barattolo di vetro contenente verosimilmente della marijuana.
Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, mentre l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Continua l’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, che si pone tra gli obiettivi principali, nell’ampio disegno di contrasto di tale fenomeno criminale dilagante e dei proventi illeciti che ne derivano, grazie ad una costante capillare azione di controllo del territorio reso possibile dalle Stazioni Carabinieri, primi sensori sul territorio.
Trattandosi di procedimento in fase di indagini preliminari, rimangono salve le successive determinazioni in fase processuale.