L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica con IMMENSA GIOIA la fine di un incubo durato 17 anni e l’INIZIO DI UN SOGNO che ha visto oggi, una giornata storica per la Calabria, l’APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO di ammodernamento del 3° Megalotto della S.S.106 che collegherà Sibari a Roseto Capo Spulico.
Si tratta di un’opera strategica di interesse nazionale il cui progetto definito già totalmente finanziato avrà il costo di 1.335 milioni di euro e che consentirà la realizzazione di una strada a 4 corsie (due per ogni senso di marcia e separate).
La realizzazione di questo progetto risale al 2001. Nel 2007 venne approvato un progetto preliminare. Nel 2008 fu pubblicato il bando per l’aggiudicazione dei lavori che però avvenne solo nel giugno del 2010. Nel 2014 venne presentato il progetto preliminare definitivo (a febbraio al Museo di Sibari), mentre a luglio venne chiusa a Roma la Conferenza dei Servizi.
Nel 2016 il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici approvò solo la Prima Tratta (Sibari – Trebisacce), mentre bocciò la seconda sulla quale peraltro gravavano i pareri non favorevoli di ben due Ministeri (Ambiente e Beni Culturai). Tuttavia, i lavori non partirono perché il progetto, può essere avviato solo se approvato per intero.
Solo negli ultimi tormentati mesi del 2017 ed i primi due mesi del 2018 sono stati finalmente superati tutti gli ostacoli e si è pervenuti ad un progetto definitivo che coniuga finalmente le esigenze ambientali e paesaggistiche con quelle più essenziali di sicurezza stradale pervenendo ad un punto di incontro cruciale e determinante che ne ha, appunto consentito la definitiva approvazione.
Ora inizia la progettazione esecutiva ed i lavori di costruzione dell’opera la cui attività, per la Legge Obiettivo, non potrà superare i 3.454 giorni a partire da oggi (entro 9 anni dovrà essere inaugurata).
L’ammodernamento della strada Statale 106, già completato nel tratto Pugliese e Lucano, ora inizierà anche in Calabria creando le condizioni affinché possa adesso essere ammodernata la S.S.106 anche a Sud di Sibari.
Oggi, a Roma, è stata scritta la pagina più bella della storia della costa jonica calabrese, della Calabria tutta: inizia oggi un nuovo percorso che ci porterà, da qui a poco, ad iniziare i lavori della più grande infrastruttura prevista nei prossimi 10 anni nel meridione d’Italia ma anche una via d’accesso al corridoio adriatico che, ne siamo certi, consentirà lo sviluppo, il progresso e, soprattutto, la sicurezza stradale per la nostra regione.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ringrazia quanti, insieme a noi, hanno creduto e lottato affinché questo giorno storico potesse diventare realtà: dovevamo riuscirci, potevamo riuscirci, finalmente ci siamo riusciti!
FERDINANDO AIELLO (PD)
Pochi minuti fa il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del Megalotto 3 della Statale 106 ionica (raddoppio stradale nel tratto Sibari-Roseto). Si tratta di un finanziamento di 1 miliardo e 335 milioni di Euro, il più importante stanziato dal Governo di Centro Sinistra per la Calabria. A breve apriranno i cantieri. Saranno creati nuovi posti di lavoro e la Calabria del Nord Est potrà essere finalmente ricongiunta strutturalmente all’Europa. Questa è la Calabria che cresce! Questi sono i fatti in risposta a populisti, detrattori e a quel Centro Destra che per questo territorio, invece, non ha fatto nulla. Ha solo tolto, anzi scippato servizi senza garantire diritti ai cittadini.
È quanto dichiara soddisfatto il deputato Ferdinando Aiello, candidato del Centro Sinistra nel Collegio camerale uninominale Corigliano-Rossano, commentando una notizia che il territorio ionico e della Sibaritide attendeva da oltre dieci anni e sulla quale stamani (mercoledì 28 febbraio) il Governo Gentiloni ha posto il definitivo via libera.
Abbiamo iniziato un percorso di crescita per la Calabria – dice Aiello – che ora non può essere più arrestato. Il via libera alla realizzazione del raddoppio tra Sibari e Roseto che si congiungerà, a Nord, con la nuova Statale 106, che ormai viaggia fino a Taranto su doppia corsia e, a Ovest, con il nuovo raccordo autostradale Sibari-A2 in fase di ultimazione, apre ottime prospettive future per la realizzazione di Megalotti 8 e 9 Sibari-Crotone.
Sarà questa – precisa – la battaglia che ci vedrà impegnati in Parlamento, durante la prossima legislatura, di fianco alla Regione Calabria. Così che Corigliano-Rossano, la nuova e terza Città della nostra regione, possa finalmente avere a servizio una strada degna di questo nome. Non solo. La realizzazione del Megalotto 3 sarà un incentivo in più anche per la realizzazione dell’aeroporto della Sibaritide, opera strategica prevista nel nuovo Piano regionale dei Trasporti, e nell’ottica di una nuova frontiera di opportunità per i servizi alla mobilità si dovrà lavorare affinché lo snodo ferroviario di Sibari possa essere abilitato al transito dell’alta velocità.
Tutto questo non è poco. Se si considera che appena otto anni fa il Governo Berlusconi – Lega, sottrasse al Meridione e a quest’area della Calabria gli indispensabili fondi Fas, dapprima destinati proprio alla Statale 106, per destinarli a nuove opere nel settentrione. Oggi si ritorna a camminare sui binari dello sviluppo e questo grazie alle scelte coraggiose del Centro Sinistra e del PD che non hanno mai abbandonato il Sud. Ora attendiamo le reazioni dei dettratori, che hanno ostacolato questo grande progetto di civilizzazione, ma sicuramente ogni buona scusa che addurranno – conclude Aiello – non sarà mai bastevole per colmare il vuoto di disservizi che hanno creato nella Calabria del Nord Est.
SOTTOSEGRETARIO DORINA BIANCHI
“Il potenziamento della statale Jonica è un atto dovuto ai calabresi”. Lo dichiara in una nota Dorina Bianchi, Sottosegretario al Mibact commentando la decisione del Cipe che ha dato via libera questa mattina alla realizzazione definitiva del progetto riguardante la seconda tratta del terzo megalotto della strada statale 106 Sibari-Roseto Capo Spulico.
“In questi anni la nostra regione è entrata a far parte più volte dell’agenda di Governo e il via libera di oggi, dopo tanta attesa, al progetto SS106 ne è un dato incontrovertibile. Un’arteria fondamentale per i collegamenti tra Calabria e Puglia e per le aree dalla sibaride al crotonese, fino al versante sud-orientale dell’Aspromonte. Un vantaggio tangibile per tutta la popolazione locale con una significativa ricaduta positiva anche nel comparto dell’edilizia pubblica per gli importanti investimenti stanziati, oltre 1 miliardo di euro, che contribuiranno allo sviluppo dell’intera regione e alla lotta alla disoccupazione.
Ma il prolungamento della 106 è anche tassello importante nella strategia di sostegno allo sviluppo dei flussi turistici. Rendendo più facilmente accessibili zone ricche di un grandissimo patrimonio storico, artistico e culturale – conclude il Sottosegretario – si agevolerà, infatti, la presenza di visitatori e viaggiatori.”
ANTONIO SCALZO (PD)
“L’approvazione da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) del progetto definitivo per la realizzazione del terzo Megalotto della Statale 106 ionica è una notizia estremamente importante per lo sviluppo dei comuni dell’alto Jonio cosentino e per il rilancio dell’intero sistema infrastrutturale calabrese. Si tratta di una risposta forte ai bisogni dei cittadini e del tessuto produttivo locale che da anni attendevano lo sblocco di questa fondamentale opera”. E’ quanto afferma il candidato del Partito Democratico al Senato, Antonio Scalzo, che aggiunge: “Per questo territorio si apre ora una nuova pagina. Lo stanziamento di 1 miliardo e 335 milioni rappresenta il segno tangibile dell’attenzione del governo centrale nei confronti di questa realtà. Un’attenzione che agli annunci, agli slogan e alle facili promesse ha sempre preferito la politica che guarda ai problemi con senso di responsabilità, competenza e concretezza.
Il raddoppio del tratto Sibari-Roseto – prosegue Scalzo – avrà ricadute positive sin dall’apertura dei cantieri che consentirà di imprimere un forte impulso al comparto delle costruzioni e a tutto l’indotto occupazionale che ad esso fa capo con migliaia di maestranze che saranno impegnate. In prospettiva, questa grande opera rappresenta un tassello strategico di straordinaria importanza per interconnettere la provincia cosentina con le direttrici nord-sud della fascia ionica e sul versante tirrenico con il raccordo autostradale dell’A2. Inoltre, la realizzazione del Megalotto 3 renderà possibile, finalmente, il superamento della inaccettabile condizione di isolamento che questo territorio ha patito per lungo tempo, attraverso un’infrastruttura moderna, sicura e funzionale. Un isolamento che ha leso il diritto delle comunità dell’alto Jonio cosentino ad avere un sistema di mobilità adeguato e che ha frenato pesantemente le enormi potenzialità turistiche e commerciali che questo territorio è in grado di esprimere.
E’ questa la politica del Partito Democratico – conclude Scalzo – e sulla quale intendo spendermi in prima persona. Sul settore infrastrutture e trasporti, in particolare, c’è molto lavoro da fare lungo il solco tracciato dal governo nazionale e regionale a guida PD. Dopo decenni di inerzia e immobilismo si sono finalmente messi in moto tutti quegli strumenti e quelle opportunità che porteranno, in poco tempo, ad un deciso innalzamento degli standard qualitativi di vita di questo territorio”.