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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Ansaldo Breda, Imbalzano: “Fuori le vere intenzioni dell’azienda”

“Chiederemo un tavolo nazionale di confronto al ministero dello Sviluppo Economico”

Ansaldo Breda, Imbalzano: “Fuori le vere intenzioni dell’azienda”

“Chiederemo un tavolo nazionale di confronto al ministero dello Sviluppo Economico”

                                                         

 

“L’avvio del confronto tra il management di Ansaldo Breda e i sindacati del comparto metalmeccanico deve finalmente far uscire dalle nebbie le vere intenzioni dell’azienda che, nei mesi scorsi, aveva anticipato più volte il varo di un piano industriale che comunque, per quello che ci riguarda, non può che prefigurare prospettive serie di ripresa e di sviluppo dei quattro stabilimenti di Reggio Calabria, Pistoia, Napoli e Palermo”.

È quanto afferma il consigliere regionale Candeloro Imbalzano (Scopelliti Presidente) che ricorda “di essere stato sempre in prima linea per la difesa del sito reggino e, conseguentemente, di tutti i lavoratori oggi occupati, sia diretti che del decentrato. Pur in una periodo in cui sia il Sistema Paese che la Capogruppo Finmeccanica vivono una fase sicuramente problematica – aggiunge – riteniamo impraticabile qualunque eventuale tentativo di riequilibrare il conto economico dell’Azienda facendolo ricadere sulle spalle delle maestranze, che, soprattutto in questi ultimi anni, a partire dallo stabilimento di Torre Lupo, hanno dimostrato con i fatti, migliorando il loro livello di produttività, che è possibile rimettere in sesto un’azienda strategica per il Paese, senza dover ricorrere a soluzioni traumatiche”.

Rilancia Imbalzano: “Per questo motivo, a partire dai prossimi giorni, una volta che prenderemo cognizione del percorso che il top management intende seguire per riequilibrare i conti di Ansaldo Breda, riassumeremo una forte iniziativa con tutte le importanti istituzioni, non solo regionali, presenti con noi sul palco della recente manifestazione romana, per richiedere, ove come probabile si renderà necessario, un tavolo nazionale di confronto presso il Ministero dello Sviluppo Economico, nel solco della disponibilità che aveva dimostrato l’ex Ministro Romano”.

Imbalzano conclude così: “Sono certo che, attraverso la giusta sinergia tra sindacato regionale e territoriale e Regioni e Comuni direttamente coinvolti (ricordo per tutti la sensibilità dimostrata anche dai sindaci di Pistoia e De Magistris di Napoli nel voler seguire la delicata vertenza), si potranno creare le più opportune condizioni per una soluzione che salvaguardi sia i siti che il futuro di migliaia di lavoratori, con rispettive famiglie, direttamente coinvolti”.