Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Ancora tanti gli attestati di solidarietà per il rettore dell’Università Mediterranea Giuseppe Zimbalatti Vittima di un grave episodio per l'incendio della propria automobile

Ancora tanti gli attestati di solidarietà per il rettore dell’Università Mediterranea Giuseppe Zimbalatti Vittima di un grave episodio per l'incendio della propria automobile

Il segretario regionale del Pd Irto «Tech4You una speranza per la Calabria e segno dell’eccellenza della nostra Università». Irto esprime poi piena solidarietà al rettore Zimbalatti

«Un esempio virtuoso di utilizzo dei fondi del Pnrr che esalta le eccellenze della Calabria e dimostra come, con competenza e professionalità, sia possibile programmare un futuro diverso per la nostra terra».
Il segretario regionale del Pd Nicola Irto commenta così il progetto Tech4You (Technologies for climate change adaptation and quality of life improvement), che è stato presentato oggi all’Unical. L’innovativo progetto di ecosistema dell’innovazione di Calabria e Basilicata è risultato vincitore del bando del ministero dell’Università e della ricerca, su fondi del Pnrr, con un punteggio altissimo. Si tratta del secondo migliore in Italia davanti, tra gli altri, a Lombardia, Toscana, Piemonte, Lazio, Veneto. Per realizzarlo, il ministero ha assegnato 119 milioni di euro sui 120 massimi concedibili. Tech4You impegnerà oltre 850 docenti e ricercatori e prevede il reclutamento di nuovo personale: 163 ricercatori a tempo determinato e 113 posti di dottorato industriale.
«Il progetto rappresenta una perfetta sintesi tra mondo dell’Università, delle Istituzioni e dell’innovazione – dice ancora Nicola Irto – che devono incrociarsi sempre di più per far fronte alle sfide del futuro, a partire da quella rappresentata dal cambio, preoccupante, degli scenari climatici. Tech4You va proprio in questa direzione e consentirà di sviluppare tecnologie per gestire i rischi naturali, per ridurre il consumo energetico e salvare la biodiversità, per una filiera alimentare e forestale sostenibile, e per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale».
«Un plauso, dunque, a tutti gli attori che hanno consentito di realizzare questo progetto fondamentale sia per la Basilicata che per la Calabria. La politica – dice Irto – deve valorizzare esperienze come questa e creare le condizioni perché si moltiplichino in maniera tale da far rendere al massimo le tante professionalità eccezionale che operano sul nostro territorio. Sono questi i percorsi che potranno consentire di realizzare condizioni concrete di sviluppo e bloccare la fuga verso il nord del Paese o verso l’Europa dei nostri giovani. Una filiera efficiente e ben collegata, tra politica, Amministrazioni e Università, è un obiettivo da realizzare nell’immediato anche per sfruttare nel miglior modo possibile le risorse messe in campo con il Pnrr che la Calabria non può permettersi di sciupare».
«Purtroppo questa splendida giornata – conclude Irto – è stata funestata dal vile atto intimidatorio subito dal nero rettore dell’Università Mediterranea Giuseppe Zimbalatti al quale esprimo piena solidarietà, certo che proseguirà nel suo impegno con la dedizione e la professionalità di sempre e con la speranza che gli autori vengano presyo assicurati alla giustizia».

Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro

A nome della città di Catanzaro esprimo piena solidarietà al professore Giuseppe Zimbalatti, rettore designato dell’Università di Reggio Calabria, per la grave intimidazione subita e auspico che presto sia fatta piena luce sull’inquietante episodio. Non posso che ribadire, anche in questa circostanza, la necessità di respingere e condannare con forza e nettezza ogni forma di violenza, a cominciare da quella che si esprime con quel linguaggio tipicamente brutale e odioso che la Calabria civile, purtroppo, è ancora costretta a subire. Ho conosciuto Zimbalatti qualche anno fa nella sua veste di direttore generale dell’assessorato regionale all’Agricoltura , quando proprio con l’ateneo reggino organizzammo una iniziativa di Slow Food. Lo ricordo come una persona sensibile e attenta ai temi della biodiversità e del cibo sostenibile, oltre che come un valente collega al quale, in questo momento, mi sento particolarmente vicino. Mi auguro dunque che possa conservare tutta la necessaria serenità anche per il compito impegnativo che lo attende alla guida della “Mediterranea”.

Massima vicinanza dalla lista Dedalo.
Le associazioni: Ares, E.t.h.o.s., E.U.Re.Ca., Gaudì, Icaro, Musa, New Deal e Themis.

“La lista Dedalo esprime piena e incondizionata solidarietà al professore Giuseppe Zimbalatti, vittima di un gravissimo episodio intimidatorio a Reggio Calabria.
Riteniamo questi atti indegni e vigliacchi. Con l’auspicio che la magistratura e le forze dell’ordine, facciano presto luce su quanto accaduto, oggi piu di sempre siamo a fianco del neo Rettore Zimbalatti.

Il gruppo Studentesco Themis
I rappresentanti: Girolamo Giovinazzo, Francesca Saraceno, Cristian Longo, Maria Pia Albanese, Francesca Placanica, Domenico Licopoli, Isabel Cavuoto”.

Il sottoscritto Girolamo Giovinazzo, rappresentante degli studenti in senato accademico, chiede cortesemente la possibilità di pubblicazione di questo articolo per testimoniare la vicinanza della comunità studentesca e del gruppo Themis al prof. Zimbalatti:
“Attentato al Rettore Zimbalatti, il Senatore Giovinazzo: non lasciamo passare in silenzio quanto accaduto, atto vile da condannare con fermezza.
Il Senatore Accademico Girolamo Giovinazzo e il gruppo studentesco Themis, esprimono massima e incondizionata solidarietà al professore Giuseppe Zimbalatti, vittima di un gravissimo episodio intimidatorio a Reggio Calabria durante la notte.
Riteniamo questi atti, indegni e vigliacchi. Con l’auspicio che la magistratura e le forze dell’ordine, facciano presto luce su quanto accaduto, oggi più che mai, siamo a fianco del neo Rettore Zimbalatti, già Direttore del Dipartimento di Agraria e Direttore Generale dell’Università Mediterranea.

“Voglio esprimere tutta la mia vicinanza al neo Rettore dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti, per il vile atto subito” – dichiara l’On. Federica Dieni.
“L’incendio alla sua auto è un gesto intimidatorio che merita una pronta e forte risposta da parte della Magistratura e delle forze dell’ordine al fine di costituire, al più presto, alla giustizia, i colpevoli” – conclude Dieni.

Il Segretario reggente della CISL di Reggio Calabria Tonino Russo: la CISL esprime la propria solidarietà nei confronti del Rettore designato dell’Università Mediterranea, Giuseppe Zimbalatti.
Fare presto piena luce su mandanti ed esecutori del grave atto intimidatorio. I cittadini hanno il diritto di guardare serenamente al futuro

Reggio Calabria, 02.08.2022 – «Il grave atto intimidatorio contro il Rettore designato dell’Università Mediterranea», afferma in un comunicato Tonino Russo, Segretario reggente della CISL di Reggio Calabria e Segretario regionale dell’organizzazione sindacale, «giunge in un momento in cui possono aprirsi nuove prospettive per l’ateneo reggino, la cui vocazione è quella di essere sempre più punto di riferimento per la formazione dei giovani e per lo sviluppo del territorio e dell’intera regione. Tutta la CISL reggina e calabrese esprime la propria solidarietà nei confronti del Professor Zimbalatti e di quanti gli sono vicini e chiede che sia fatta al più presto piena luce su mandanti ed esecutori del vile gesto perché la città, l’area metropolitana, i cittadini calabresi, così come il Rettore Zimbalatti e tutto il corpo docente dell’Università Mediterranea, hanno il diritto di guardare al futuro con serenità e di lavorare per la ripartenza della regione».

Il GAL Terre Locridee si stringe intorno al rettore Zimbalatti

Caro professore Zimbalatti,
ci sono momenti della vita in cui tutto sembra perduto. In cui sei colpito profondamente, in cui le speranze e la gioia dell’impegno verso gli altri, verso i giovani, sono deluse e mortificate. In cui sembrano cadere le volontà di ricostruire, come pure i percorsi avviati per condividere e crescere insieme. Le fiamme sono il più brutto simbolo di distruzione, che avvolge le persone e la natura. Sono lo strumento degli inconsapevoli, di coloro che pensano di fermare la trasparenza delle cose, l’innovazione e la bellezza.
Crediamo, anzi siamo certi, che invece il cammino intrapreso sarà ancora più sicuro e deciso. L’energia del suo sorriso, la voglia di fare bene, quella semplicità nel comportamento e nel rapporto con tutte le persone, la porta sempre aperta, sono un antidoto potente contro il male. Sono la corazza contro la quale nulla potranno coloro che non capiscono.
Ci sono momenti della vita che rappresentano una svolta, in cui puoi sgombrare il dubbio, in cui la strada ti sembra più lieve, perché scopri la corona di gente intorno a te. Da parte nostra, del GAL Terre Locridee e delle comunità locali che ne fanno parte, il messaggio è di continuare così. Non solo di solidarietà, ma di impegno a fare pezzi del percorso insieme, per quello che saremo capaci.