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Ancora nessuno spiraglio per i 280 dipendenti della Multiservizi

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Fumata nera in Prefettura, dopo l’incontro tra le parti sociali e le istituzioni 

Ancora nessuno spiraglio per i 280 dipendenti della Multiservizi

Fumata nera in Prefettura, dopo l’incontro tra le parti sociali e le istituzioni 

 

  

Reggio Calabria – Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Reggio Calabria comunicano che, dopo l’incontro avvenuto questo pomeriggio nella sede del Governo (alla presenza delle delegazioni sindacali, delle Rsa, della Triade Commissariale, del Presidente della Regione e del Prefetto di Reggio Calabria), non è stato raggiunto un accordo in merito al futuro dei 280 dipendenti della Multiservizi.
Si terrà, infatti, un successivo vertice, sempre nella sede prefettizia, venerdì p.v.
Le OO.SS., durante la riunione, hanno giudicato non accettabile la risoluzione della vertenza proposta dai Commissari che prospetta: la cassa integrazione in deroga qualora il liquidatore della società ne faccia richiesta o il trattamento di disoccupazione in deroga e successiva messa in mobilità.
Da parte loro, Cgil, Cisl, Uil e Ugl di RC hanno proposto, per l’ennesima volta, la possibilità di intraprendere una serie di percorsi per risolvere la Vertenza: l’acquisizione delle azioni in capo al soggetto privato direttamente da parte del Comune; l’ampliamento della gestione dei servizi pubblici, sottoforma di contenitore, affidato alla Sati; l’affidamento dei servizi al Comune attraverso un rapporto di somministrazione-lavoro temporanea in attesa della definitiva risoluzione mediante l’apertura di una gara per l’erogazione definitiva delle attività attualmente svolte dalla società Multiservizi.
Proprio perché dal vertice pomeridiano è emerso che si terrà un successivo incontro per discutere delle possibili risoluzioni da adottare (come, per esempio, la cessione del ramo aziendale), le OO.SS. hanno spiegato ai lavoratori tutte le realtà che si potrebbero sviluppare. Da qui, la scelta dei dipendenti di occupare in modo pacifico e simbolico la sala comunale. Un’occupazione che – per l’alto senso di responsabilità dei lavoratori – è stata sospesa.
Le OO.SS. sottolineano l’importanza che i servizi pubblici continuino a essere garantiti ai cittadini e che, nello stesso tempo, vengano tutelati tutti i dipendenti.
Cgil, Cisl, Uil e Ugl continueranno nella strada già imboccata mesi fa, al fianco dei lavoratori, ma nel rispetto della legalità e del ruolo istituzionale del Prefetto e dei Commissari.
Le OO.SS. invitano tutti gli attori sociali a un maggior senso di responsabilità affinché si scongiuri un innalzamento del clima di tensione sociale che, ormai, da mesi, si respira in città.

redazione@approdonews.it