Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Anche le auto ibride “imbrogliano” su consumi ed emissioni La denuncia dell'International Council of Clean Transportation, che fa l'esempio della Mitsubishi Outlander PHEV

Anche le auto ibride “imbrogliano” su consumi ed emissioni La denuncia dell'International Council of Clean Transportation, che fa l'esempio della Mitsubishi Outlander PHEV
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

La casa tedesca non è l’unica a manipolare i test su consumi ed emissioni delle
automobili. Consumi ed emissioni reali molto più elevati di quelli omologati per
le ibride e soprattutto per le ibride plug-in con maxi batteria.Lo denuncia l’International
Council of Clean Transportation (Icct), l’ente che ha scoperto il “trucco” Volkswagen
e che fa l’esempio della Mitsubishi Outlander PHEV, vettura ibrida plug-in più diffusa
in Europa. Nel report, dell’International Council on Clean Transportation. mostra
come le case automobilistiche, tutte, senza distinzione, ‘barino’: BMW-Audi dichiara
consumi in media del 30% inferiori al reale, Mercedes del 26%, Fiat del 24%, Peugeot-Citroen
del 16%, Toyota del 15%. E negli anni sono diventate sempre più brave ad ‘imbrogliare’.
I dati dichiarati sono sempre più lontani da quelli rilevati nella vita reale: nel
2001 lo scostamento medio era del 10%, nel 2011 è diventato del 25%. Il divario
tra prestazioni reali e prestazioni dichiarate si è allargato soprattutto tra il
2007 e il 2008 anno in cui l’UE ha introdotto obiettivi vincolanti per ridurre le
emissioni del parco auto e in cui diversi paesi sono passati a sistemi di tassazione
basato sulla CO2 rilasciata per km percorso. E tutte le case oggi forniscono dati
molto più inattendibili che in passato.Il report , probabilmente il lavoro più
completo tra i diversi usciti sul tema, mette a confronto i dati dichiarati dalla
case con un ampio set di rilevazioni nella vita reale elaborato da compagnie di leasing,
riviste specializzate e associazioni dei consumatori. Un confronto che ottiene un
risultato ben sintetizzato dal grafico, dove il valore 100% indica i dati dichiarati
dalla case e le linee colorate sono quelli ottenuti dalle diverse rilevazioni indipendenti
su strada. Barano praticamente tutte le case osserva Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti [1]” nei test da cui si ricavano i dati su consumi
ed emissioni. Mai come oggi si deve diffidare dei valori ufficiali forniti dalle
aziende: la realtà con cui ci si confronta alla pompa di benzina è sempre ben diversa
dalla cifre dichiarate.