A Polistena, almeno da quanto emerge dal responso delle urne, gli elettori hanno voluto premiare la continuità e il buon lavoro di Michele Tripodi, sindaco uscente. I cittadini di Polistena con una percentuale schiacciante, bulgara, come si diceva un tempo, più del 57%, hanno scacciato i timori della vigilia. Una vigilia tesa. Fatta di attacchi personali. In una campagna elettorale bollente, tra Michele Tripodi e l’outsider Michel Spanò. E se nel resto del mondo la bandiera con la falce e il martello è stata ingloriosamente ammainata, a Polistena sventola con il vento in poppa. 3.631 voti di lista alla bandiera rossa con la stella hanno premiato la coerenza, l’azione amministrativa, considerata efficace dai polistenesi, e soprattutto il bollino antimafia, che tanto si è prodigato di diffondere il primo cittadino a Polistena rendendolo non solo un’etichetta ma una concretezza nell’azione amministrativa. Una legalità praticata e non predicata. Ma sentiamolo al nostro microfono nella serata della vittoria.