Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha dato attuazione ad un “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che va ad aggiungersi a quelli già effettuati nei mesi di Luglio ed Agosto

Controllo del territorio. Rilevate irregolarità nell’emissione dello scontrino e/o ricevuta fiscale pari al 72% 

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha dato attuazione ad un “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che va ad aggiungersi a quelli già effettuati nei mesi di Luglio ed Agosto

L’operazione, sviluppatasi dal pomeriggio di giovedì 06 sino alla mezzanotte di venerdì 07, ha visto l’impiego 70 finanzieri ed ha interessato, dapprima, i centri della costa jonica e tirrenica e, successivamente, il capoluogo.

I militari hanno operato sia in divisa sia in abiti civili.

Complessivamente le pattuglie in divisa hanno sottoposto a sequestro 1.228 prodotti a seguito della riscontrata assenza dei requisiti di legge.

Tali risultati vanno ad aggiungersi ai sequestri di n. 231.137 prodotti contraffatti o privi dei requisiti di sicurezza imposti dalla normativa “CE” già effettuati dalle Fiamme Gialle nei primi otto mesi dell’anno sul territorio dell’intera provincia. Ad oggi, sono 36 i soggetti segnalati all’Autorità Giudiziaria per reati di tale natura.

Le pattuglie in abiti civili, invece, hanno effettuato controlli in materia di corretto rilascio dello scontrino o della ricevuta fiscale constatando n. 96 violazioni, pari al 72% del totale dei controlli eseguiti.

Tali irregolarità vanno a sommarsi alle oltre n. 1.493 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali già contestate dalla Guardia di Finanza – sul territorio dell’intera Provincia – nei primi 8 mesi dell’anno in corso.

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