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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 11 DICEMBRE 2024

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Altri guai per l’ex presidente della Reggina Luca Gallo, arrestato per bancarotta fraudolenta Nel dettaglio, l’indagato non avrebbe proceduto al reintegro del capitale sociale, risultato azzerato, o alla messa in liquidazione e scioglimento delle menzionate società, così presumibilmente aggravando la relativa esposizione debitoria (stimata, complessivamente, in oltre 70 milioni di euro)

Altri guai per l’ex presidente della Reggina Luca Gallo, arrestato per bancarotta fraudolenta Nel dettaglio, l’indagato non avrebbe proceduto al reintegro del capitale sociale, risultato azzerato, o alla messa in liquidazione e scioglimento delle menzionate società, così presumibilmente aggravando la relativa esposizione debitoria (stimata, complessivamente, in oltre 70 milioni di euro)

Nell’ambito di complesse attività di indagine coordinate da questa Procura della
Repubblica, i Finanzieri del Comando Provinciale di Catania, su delega di questo
Ufficio, hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari
presso il locale Tribunale con cui sono state disposte misure cautelari personali e
reali nei confronti, in particolare, di Luca GALLO, sottoposto a indagine per
bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale.
Le investigazioni, svolte dalle unità specializzate del Nucleo di Polizia Economico
Finanziaria di Catania, hanno riguardato le società “M & G Coop. Multiservizi Italia
soc. coop. in liquidazione” e “M&G Coop. Multiservizi soc.coop. in liquidazione”,
aventi sede a Catania e operanti, rispettivamente, nel settore dei servizi di sostegno
alle imprese e della somministrazione di lavoro interinale alle imprese, entrambe
dichiarate fallite dal Tribunale di Catania nei primi mesi del 2021.
Gli approfondimenti del Nucleo PEF della Guardia di finanza hanno evidenziato –
nell’attuale fase del procedimento, in cui non si è pienamente realizzato il
contraddittorio con le parti – che il predetto Luca GALLO, in qualità di
rappresentante legale e amministratore unico delle fallite, con lo scopo di procurare a
sé un ingiusto profitto o di recare pregiudizio ai creditori, avrebbe posto in essere le
seguenti condotte:
– di sottrazione e distruzione delle scritture contabili, in modo da non rendere
possibile la ricostruzione del patrimonio e degli affari;
– di distrazione del complesso aziendale della “M&G Coop. Multiservizi” in
favore di una serie di imprese riconducibili al medesimo, nonché di denaro per
un importo complessivo di circa euro 1.590.000;
– che hanno cagionato o comunque aggravato, per effetto di operazioni dolose, il
dissesto delle società, poi dichiarate fallite.
Nel dettaglio, l’indagato non avrebbe proceduto al reintegro del capitale
sociale, risultato azzerato, o alla messa in liquidazione e scioglimento delle
menzionate società, così presumibilmente aggravando la relativa esposizione
debitoria (stimata, complessivamente, in oltre 70 milioni di euro).
Per quanto sopra, in esito alle investigazioni svolte dalle Fiamme Gialle di Catania:
– il citato GALLO è stato denunciato, unitamente ad altri tre soggetti, per i reati
di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale;
– il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catania, su richiesta
di questo Ufficio, ha disposto nei confronti del predetto GALLO:
 la misura cautelare degli arresti domiciliari e il divieto temporaneo di
esercitare l’attività imprenditoriale per il periodo di un anno;
 il sequestro preventivo della somma di circa euro 1 milione e 590 mila euro,
oggetto di distrazione, a valere sui conti correnti bancari intestati o
comunque nella disponibilità dello stesso.
L’attività d’indagine si inquadra nel più ampio quadro delle azioni svolte da questa
Procura e dalla Guardia di Finanza di Catania, volte al contrasto della criminalità
economico-finanziaria, a tutela della a tutela della trasparenza e della legalità del
sistema economico e imprenditoriale nonché dei creditori.