Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Allerta alimentare: ritiro europeo per il “ROQUEFORT GRAND MAITRE” Rischio contaminazione da batterio killer

Allerta alimentare: ritiro europeo per il “ROQUEFORT GRAND MAITRE” Rischio contaminazione da batterio killer
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Dopo la Francia, la Germania. E dunque l’Europa intera. L’allarme è sul formaggio
blu francese “Roquefort” della “Grand Maitre” AOP 100g, contaminato da Escherichia
coli. A lanciarlo oggi 29 aprile 2016 le autorità tedesche. Il comunicato diffuso
dall’Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco è molto chiaro e non
lascia spazio a dubbi. Nel formaggio prima del consumo sono state trovate tracce
di Escherichia coli. Tutti i lotti in commercio avente termine scadenza 25.06.2016
possono essere contaminati microbiologicamente e per questo motivo il produttore
ha ritirato dai tutti i punti vendita i prodotti interessati ancora esposti sugli
scaffali. I supermercati a loro volta dovrebbero avere sbandierato un cartello per
avvisare i clienti. Più in dettaglio, si tratta del LOTTO: 151.032 del formaggio
francese ” Roquefort” 100 g con marchio commerciale della “Grand Maitre”
EAN: 4002156042084. L’Escherichia Coli produttore di Shiga-tossine (STEC) può
causare i seguenti sintomi: Nausea, Forti crampi addominali, Diarrea acquosa o con
forte presenza di sangue,Affaticamento. Il batterio STEC è anche in grado di provocare
febbre lieve o vomito. I sintomi di norma si presentano da 2 a 5 giorni dopo l’ingestione
dell’alimento contaminato o della bevanda contaminata. I sintomi possono durare
anche per 8 giorni, poi la maggior parte dei pazienti guarisce completamente.I pericoli
consistono nella sindrome emolitico-uremica (HUS) che è una complicazione seria
dell’infezione da Escherichia Coli produttore di Shiga-tossine (STEC) e può provocare
l’insufficienza renale ed il decesso. I bambini sono particolarmente soggetti a
questa complicazione, che è la causa più frequente di insufficienza renale nell’America
del nord. Per curare questa patologia molto pericolosa sono necessarie le trasfusioni
di sangue e la dialisi, eseguite nel reparto di terapia intensiva di un ospedale.
L’8% circa dei pazienti affetti dalla sindrome emolitico-uremica soffrirà per
tutta la vita anche di altre complicazioni, ad esempio di ipertensione, convulsioni,
cecità, paralisi e delle conseguenze dell’asportazione di parte dell’intestino.
Sul sito del nostro ministero della Salute non c’è ancora alcuna informazione.
Per tale ragione Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,
associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia, rilanciando
l’allerta riportata dal portale del governo tedesco su Lebensmittelwarnung.de, invita
i consumatori di astenersi dall’acquisto del lotto del formaggio interessato invitando
chi lo ha già effettuato a non utilizzare il prodotto e a riconsegnarlo al punto
vendita, per il rimborso o la sostituzione. L’altra cosa da ribadire è che i formaggi
francesi non coinvolti si possono mangiare con serenità.