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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Alessandro Nicolò sui risparmi conseguiti dal Consiglio "Grazie ad una convenzione con un nuovo gestore, sono stati rinnovati l’intera rete telefonica e gli apparecchi. Per tale via, abbiamo conseguito un risparmio del 30-40%"

Alessandro Nicolò sui risparmi conseguiti dal Consiglio "Grazie ad una convenzione con un nuovo gestore, sono stati rinnovati l’intera rete telefonica e gli apparecchi. Per tale via, abbiamo conseguito un risparmio del 30-40%"
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“Le economie e i risparmi conseguiti nella fornitura di elettricità e nei servizi di telefonia a Palazzo Campanella – cui ha fatto riferimento il Presidente del Consiglio regionale – sono il risultato di scelte virtuose studiate e adottate dall’Ufficio di Presidenza della scorsa legislatura, come peraltro si riscontra da atti e documenti. E stando all’antica intramontabile massima – Verba volant, scripta manent – sono verità incontestabili”.

E’ quanto afferma il presidente del gruppo di Forza Italia alla Regione, Alessandro Nicolò che aggiunge: “Il Consiglio regionale, dunque, è davvero sulla buona strada – come ha giustamente detto il presidente Irto – ma lo è grazie a nostre decisioni deliberate nella precedente legislatura ed ispirate a rigore, sobrietà e drastica riduzione delle spese della politica”.

“I dati contabili riferiti dall’attuale Presidente del Consiglio regionale confermano ai calabresi – carte alla mano – la bontà del nostro agire in ossequio ai principi di trasparenza e razionalizzazione della spesa pubblica regionale” – prosegue il Capogruppo di Fi.

“Fu l’Ufficio di Presidenza guidato da Francesco Talarico – evidenzia Alessandro Nicolò – a progettare e realizzare un riassetto complessivo della struttura burocratica dell’Assemblea, i cui effetti, a cascata, sono ora chiaramente visibili. Quelli di cui parliamo, infatti, sono processi complessi che richiedono passaggi e tempi ineludibili, oggi perfettamente consumati”.

“Su mia proposta, all’epoca nella qualità di Vice Presidente vicario del Consiglio, con delibera n. 99 dell’1/12/2011, abbiamo assunto la decisione di realizzare – precisa Alessandro Nicolò – un impianto fotovoltaico sui lastrici solari di Palazzo Campanella. L’obiettivo era quello da un lato, di tagliare le spese del Consiglio regionale e dunque i costi a carico dei cittadini calabresi, dall’altro di ridurre il consumo di energia non rinnovabile, con conseguenti benefici per l’ambiente e per la salute”.

“Lo stanziamento – ricorda – è avvenuto con determina n. 698/RG del 29.11.2012; l’indizione della gara a maggio 2013; e la conclusione della procedura con contestuale aggiudicazione a maggio 2014. I lavori sono stati ultimati il 23 gennaio 2015 e ad agosto dello stesso anno si è proceduto all’attivazione dell’impianto fotovoltaico”.

“Grazie ad una volontà politica che si è tradotta in atti e provvedimenti concreti – continua l’esponente politico – abbiamo dunque realizzato, nell’interesse dei calabresi, un risparmio cospicuo di risorse”. “Sempre dell’allora Ufficio di Presidenza – puntualizza – e’ la delibera di contenimento delle spese per i servizi di telefonia”.

“Grazie ad una convenzione – siglata tramite Consip – con un nuovo gestore, sono stati rinnovati l’intera rete telefonica e gli apparecchi. Per tale via, abbiamo conseguito un risparmio del 30-40% nonché un significativo aumento della qualità dei servizi. Elemento degno di nota anche l’abbattimento dei costi di gestione scaturito dalla rescissione di precedenti contratti di manutenzione inutili e dispendiosi” – afferma il Capogruppo di Fi.

“In un quadro congiunturale difficile e di Spending Review, la Calabria ha dunque dimostrato di svolgere coerentemente e responsabilmente la sua parte.  Anche rispetto al Decreto ‘Salva-Roma’, il precedente Ufficio di Presidenza, aveva a suo tempo attivato le procedure per l’adesione, che si sono concluse sotto la presidenza Scalzo. Quanto al blocco dei comandi, sempre nella scorsa legislatura, l’amministrazione regionale aveva già provveduto a notificare le lettere a tutti i soggetti interessati, comunicando che i comandi, alla scadenza del termine, non sarebbero stati piu’ rinnovati” –  prosegue.

“Da quanto sin qui ricostruito, è quantomai evidente che il riassetto della struttura burocratica del Consiglio operato nell’attuale legislatura si pone in continuità con il lavoro svolto nella precedente e che i risultati raggiunti non sono ne’ potevano essere il frutto di un lavoro di breve periodo ma l’esito di studi e decisioni assunti diversi anni or sono” – conclude Alessandro Nicolò.