Molto clamore ha suscitato in questi giorni l’inchiesta portata avanti dalla Procura della Repubblica di Catanzaro contro l’Amministrazione Comunale locale
Alcuni esponenti del Pd scrivono al Ministro dell’Interno
Molto clamore ha suscitato in questi giorni l’inchiesta portata avanti dalla Procura della Repubblica di Catanzaro contro l’Amministrazione Comunale locale
Riceviamo e pubblichiamo
Interpellanza al Ministro dell’Interno
Per conoscere
Premesso che:
– Molto clamore ha suscitato in questi giorni l’inchiesta portata avanti dalla Procura della Repubblica di Catanzaro che ha ipotizzato a vario titolo delicati estremi di reato a carico della amministrazione comunale della città capoluogo;
– Si va dalla corruzione alla concussione, dall’ abuso d’ufficio al peculato;
– Tra le persone coinvolte come appreso dalla stampa c’è anche il sindaco Sergio Abramo, oltre agli ex assessori massimo Lomonaco, Stefania Lo Giudice il capogruppo di FI nonché assessore regionale Domenico Tallini, il consigliere comunale Carlo Nisticò, il dirigente comunale Giuseppe Cardamone, l’architetto Paola Barbuto e il vigile urbano Rocco Cristallo;
– La notizia ha creato non poco clamore e il tutto sarebbe scaturito da una informativa della polizia giudiziaria in merito a presunte violazioni avvenute in occasione delle elezioni amministrative del 2012 e in particolare per quanto riguarda la presentazione della lista civica “Per Catanzaro”;
– Dalle intercettazioni emerge un quadro drammatico e desolante di malcostume pervasivo della vita pubblica e amministrativa della città, una brutale gestione del potere davvero imbarazzante per una città capoluogo;
– A seguito della pubblicazione di alcuni stralci delle intercettazioni il sindaco Abramo con l’alibi dell’ingresso in giusta di una nuova forza politica a seguito di un allargamento della maggioranza ha provveduto all’azzeramento della giunta;
– Ribadendo il principio di assoluto garantismo, non si può però non prendere atto della pagina buia squarciata dalle notizie apparse sui media e della enorme questione morale che emerge da questi atti che non può essere derubricata a fatti di cronaca che nulla hanno a che vedere con l’attività politico amministrativa;
– È del tutto evidente la presenza di fortissimi condizionamenti che palesano una opacità nell’azione di governo della città;
Si chiede, pertanto, di conoscere se il Ministro è informato di quanto esposto in premessa e se ha avuto modo di attivarsi per verificare e per fare chiarezza circa la gravità dei fatti contestati per una questione di trasparenza che va resa in principal modo ai cittadini di Catanzaro, in considerazione delle inevitabili conseguenze che queste vicende hanno per la vita amministrativa della città, nonché di verificare se vi sono gli estremi affinchè il Prefetto immediatamente eserciti i poteri di accesso e di accertamento sugli atti amministrativi.
On. Roberto Speranza
On. Ernesto Magorno
On. Alfredo D’Attorre
