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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Agricoltura, grido imprenditori: “Regione ci sta affossando” Il mancato pagamento mette in ginocchio le aziende agroalimentare. Giannuzzi: “Il male è la burocrazia “

Agricoltura, grido imprenditori: “Regione ci sta affossando” Il mancato pagamento mette in ginocchio le aziende agroalimentare. Giannuzzi: “Il male è la burocrazia “
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Precisa, puntuale, e pungente. Innocenza Giannuzzi, non le manda a dire. La presidente del consorzio “blu Calabria” mette a nudo le “mezze verità” e le “tante bugie” che risiedono nel rapporto imprenditoria-politica-burocrazia. È un atto d’accusa del mondo produttivo verso chi “dovrebbe favorirne la crescita e lo sviluppo”. Ecco il testo della nota-verità: “Puntualmente arriva giugno e come ogni anno si innescano le polemiche sui premi spettanti agli agricoltori da parte della Regione Calabria, passa il tempo ma non l’inefficienza burocratica. Il Tempo per i dirigenti regionali è relativo, non esiste un unico tempo assoluto e lo misurano in modo personale secondo le proprie dinamiche burocratiche e farraginose, le quali non hanno alcun rispetto del mondo imprenditoriale dell’agroalimentare calabrese.

Si può suonare la campana, ma sono sordi, si può giocare col pallottoliere, ma non giocheranno mai, dovremmo forse azzardare ad affermare che godono nel vedere in agonia il primo volano di sviluppo della Calabria?
Ritardi nei controlli, ritardi nell’evasione delle pratiche da un dipartimento ad un altro, ritardi nei pagamenti, infatti ogni anno è la solita orchestra stonata, sarà forse errato il suo direttore? Gli imprenditori nell’arco di un anno affrontano le intemperie naturali e commerciali ed a questo si aggiunge la calma regionale.
Come si può chiedere ai giovani di investire nel nostro patrimonio agroalimentare? Come si può chiedere ad un imprenditore di investire in culture bio se l’aiuto non viene erogato nei tempi giusti? Come si può chiedere ad un imprenditore di essere competitivo a livello globale se manca il supporto regionale suo di diritto?

Tante sono le domande che ci possiamo porre, ma rimangono sole e semplici domande a cui chi dovrebbe darci delle risposte scivola sugli specchi! Quegli stessi specchi che riflettono un burocrazia inefficiente e la rabbia degli imprenditori stanchi di rivivere sempre le stesse dinamiche. In Calabria abbiamo timidi segni di ripresa nei diversi comparti, dalle filiere di produzione alle aziende a km zero, ma il merito è solo della passione e della tenacia dei nostri imprenditori che amano il proprio lavoro”.