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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Acquaformosa aderisce al progetto di legge regionale per la riduzione dei costi della politica

Acquaformosa aderisce al progetto di legge regionale per la riduzione dei costi della politica

Soddisfatto il gruppo consiliare “Progetto Lamezia”

Acquaformosa aderisce al progetto di legge regionale per la riduzione dei costi della politica

Soddisfatto il gruppo consiliare “Progetto Lamezia”

 

 

Con deliberazione consiliare n. 9 del 20.3.2012 voluta dal suo sindaco Giovanni Manoccio e votata all’unanimità, il Comune di Acquaformosa ha deliberato la propria adesione al progetto di legge regionale per la riduzione dei costi della politica, promosso dal Gruppo Consiliare di Lamezia Terme Progetto Lamezia

Ricordo che si sono pronunziati i Comuni di Maida, Pentone, San Giorgio Morgeto e, con Acquaformosa, sono stati già raggiunti i requisiti di validità della proposta di legge. L’art.39 dello Statuto Regionale prevede infatti l’adesione di almeno tre Consigli Comunali che raggiungano, complessivamente, diecimila abitanti. Ci riferiscono che altri comuni stanno per deliberare.

Il Gruppo Consiliare Progetto Lamezia è soddisfatto per il conseguimento dell’obiettivo denso di significato politico e civile, da completare con l’approvazione da parte del ns Consiglio Comunale che sta vivendo, però, momenti tormentati.

Entro il 30 aprile, tutte le deliberazioni dei Consigli Comunali che hanno aderito al progetto saranno depositate presso la Segreteria del Consiglio Regionale.

Nei tre mesi successivi, il presidente del Consiglio Regionale ha l’obbligo di fissare il relativo ordine del giorno per la discussione e l’eventuale approvazione.

QUADRO DI SINTESI DELLA PROPOSTA DI LEGGE

1. Semplificazione e riduzione del trattamento economico dei consiglieri regionali per i quali, senza distinzione di ruolo, è previsto solo l’80% dell’indennità prevista dall’art. 1 l.reg. n. 3/96 (€ 9.200 lordi, € 6000 circa netti), a differenza del Presidente della Giunta Regiona e Presidente del Consiglio Regionale che è riconosciuta al 100% (€ 11.500 lordi). I consiglieri, così, non possono godere di altro gettone, indennità, diaria a carico del bilancio regionale.

2. La conferma della soppressione dell’assegno vitalizio con effetto, però, dalla legislatura in corso. Per coloro che hanno già maturato il diritto al vitalizio, esso sarà corrisposto al compimento di sessantasette anni di età, invece degli attuali sessanta. E’ prevista, inoltre, la non cumulabilità con l’assegno vitalizio previsto per i membri del Parlamento italiano.

3. La soppressione delle strutture speciali (portaborse) in favore dei membri dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio, dei Presidenti delle Commissioni, del Presidente del Comitato regionale di controllo contabile e di quei consiglieri che ne potevano godere.

4. L’immediata operatività delle norme sin dalla presente legislatura.

5. La destinazione delle risorse finanziarie ricavate dalla riduzione dei costi conseguiti (almeno otto milioni di euro) dall’applicazione delle presente legge, in favore delle politiche pubbliche a sostegno della famiglie;

6. L’iniziativa legislativa è avviata ai sensi dell’art.39 Statuto Regionale che richiede l’adesione di almeno tre Consigli Comunali che superino, complessivamente, diecimila abitanti.

redazione@approdonews.it