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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Acqua e rifiuti, caos in diversi quartieri di Rende La denuncia di Domenico Miceli (M5s)

Acqua e rifiuti, caos in diversi quartieri di Rende La denuncia di Domenico Miceli (M5s)
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Rende (Cs) – Mentre il sindaco pensa a difendere dai profili fake su Facebook quei tre, quattro consiglieri che gli permettono di avere una maggioranza risicatissima in Consiglio comunale, la città subisce ogni giorno l’umiliazione del non governo e delle mancate risposte ai problemi più stringenti. Due fra tutti hanno ormai preso il sopravvento: la mancanza dell’acqua per diversi giorni in diversi quartieri cittadini e il caos rifiuti che interessa le contrade e la zona universitaria a partire da Quattromiglia.

Sul caso dell’emergenza idrica avevamo già chiesto a Manna di intervenire presso la società privata che gestisce il servizio per costringerla a comunicare in modo puntuale e tempestivo i disservizi legati all’emergenza, zona per zona, al fine di consentire un minimo di organizzazione all’utenza. Restano a secco non solo le abitazioni private, ma anche i locali costretti a perdere giornate di lavoro senza neanche essere avvertiti. Crisi idrica che si aggiunge alla crisi che sta investendo il settore commerciale, con diversi imprenditori che chiudono a Rende per trasferire altrove le proprie attività.

Sul caos rifiuti, inutile dirlo, avevamo avvertito il primo cittadino e una delle sue tante maggioranze ballerine del rischio che si correva nel far partire il “porta a porta” senza la dovuta comunicazione e senza i necessari controlli. Ad oggi, quello che dicevamo un anno e mezzo fa in Consiglio purtroppo si è concretizzato in molti quartieri cittadini, soprattutto nelle zone frequentate dagli universitari e nelle contrade. Cumuli di rifiuti, Pez – quelle poche realizzate fino ad ora – prese letteralmente d’assalto, nuove discariche a cielo aperto in vari angoli del territorio, cassonetti che spariscono senza che sia ancora partito il porta a porta. Un fallimento annunciato, ampiamente prevedibile e puntualmente avveratosi.

Come Movimento 5 Stelle speriamo che Rende possa voltare pagina in tempi brevi, senza cadere nel fascino edulcorato del passato. Dopo tre anni tutti i problemi oggetto della campagna elettorale sono ancora lì, in attesa di essere risolti da un sindaco che si era proposto come la cura e invece si è dimostrato essere come la malattia.