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TAURIANOVA (RC), SABATO 20 APRILE 2024

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AAA cercasi numero (esatto) dei contagiati a Taurianova!!! Si prega di contattarci fuori dagli orari dei pasti, non sia mai ci vada qualcosa di traverso. No perditempo!

AAA cercasi numero (esatto) dei contagiati a Taurianova!!! Si prega di contattarci fuori dagli orari dei pasti, non sia mai ci vada qualcosa di traverso. No perditempo!

E anche ieri, la matematica sui contagi sembra essere sempre un’opinione e quindi… riproponiamo…

Comprendiamo bene che la situazione non è delle migliori, i disagi che questa pandemia ha creato sono a volte imbarazzanti ed a tratti surreali. Comprendiamo pure che la questione in Calabria (ma anche nella maggior parte delle altre regioni), sia sfuggita di mano la situazione, vedi il tracciamento dei contagiati e poi, notizia degli ultimi giorni, le registrazioni delle vaccinazioni dal cartaceo al digitale (sic!), roba da terzomondismo in salsa rionale.
Abbiamo sempre seguito con particolare interesse questa terribile tragedia, la peggiore dal dopoguerra, e ciò ci ha fatto capire quanto sia difficile gestire una pandemia per chi sta dalla parte delle istituzioni. Non amiamo sparare nel mucchio né tantomeno al pianista. Certamente la tragedia non dovrebbe però trasformarsi in una farsa, ma quantomeno essere al corrente di ciò che accade nella nostra città, ma non perché lo impone la legge, gli indirizzi governativi e altre direttive ministeriali e di Protezione Civile, semplicemente perché crediamo che la consapevolezza del problema porta alla soluzione del problema stesso, specie se in questi casi il problema è la salute dei cittadini.
Comprendiamo pure che molte volte siamo stati duri, abbiamo ricevute pesanti critiche sui nostri modi di raccontare i fatti e per i nostri termini non proprio delicati nei riguardi di chi non vuol capire che il problema c’è, esiste e per tali condizioni si muore. Perché di Covid si muore e non guarda in faccia nessuno, né giovani né adulti. Ecco perché abbiamo criticato duramente chi se ne va tranquillamente a passeggio senza utilizzare alcuna prevenzione, fino all’altra sera, c’erano a Taurianova una marea di ragazzi in piazza come se nulla fosse, come se il Coronavirus fosse una leggenda metropolitana. Ma non stiamo a guardare il pelo nell’uovo, anche perché le uova preferiamo romperle.
Fare la morale a chi la morale non la comprende, sarebbe come far vedere a un cieco un tramonto, ma noi non siamo maestri di giornalismo, almeno chi scrive, se non un umile scribacchino che non si permetterebbe mai di spiegare cos’è il giornalismo nonostante decenni di penna. Noi cerchiano di far capire e di “lisciare il pelo” ai “potenti” di turno, al potere di turno, forse è meglio quest’ultimo termine, ma per capire e far capire a chi non ha voce.
Fatta questa lunga premessa, non possiamo non riprendere quel percorso dove eravamo rimasti, ovvero, ma quanto diavolo sono i contagiati a Taurianova? Perché non vengono emesse le ordinanze di chiusure delle scuole, visto che ci sono stati dei ragazzi e bambini positivi? Perché non vengono riportati i reali positivi che ci sono in città? Dov’è il problema? Se ci sono positivi, sono stati eseguiti dei tamponi e dove sono stati registrati questi esiti? Nei giorni scorsi, antecedenti al 17 aprile, mentre in tutta la Calabria centinaia di positivi riempivano il bollettino regionale, in alcuni paesi della Piana (vedi la “zona rossa” Delianuova) c’erano dei “focolai”, ma i positivi erano dei desaparecidos. Taurianova dichiarava zero contagi, mentre i “boatos” ne registravano insieme ai “rumors” urbani, diversi positivi in città, con tanto di nomi e cognomi.
A Taurianova, dal 17 aprile fino a ieri il totale dei positivi dichiarati sono stati 36, ma siamo sicuri che sono questi i numeri e non di gran lunga superiore? Noi crediamo e aggiungiamo, lo temiamo pure che, i positivi sono molto, ma molto di più. E forse non sarebbe il caso iniziare a dare un segnale alla città con un margine di informazione più completa, così da poter stare più “tranquilli”, ma soprattutto più attenti?
Comprendiamo che a Taurianova, l’economia è fondamentale e la salute sembra una parvenza di ricchezza, quando dovrebbe essere il contrario, ma ci adeguiamo anche noi ai tempi (moralmente bui) di questi tempi.
Noi non facciamo le pulci alla matematica, queste cose non ci riguardano, noi vogliamo semplicemente sapere la verità, non solo come sindaco, ma soprattutto come “autorità sanitaria locale”. Caro Roy Biasi, abbiamo fame di numeri e di delucidazioni… perché in fondo, di questi tempi, “se qualcosa non può essere espresso in numeri non è scienza: è opinione”.
(GiLar)