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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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A Vibo sequestrati beni per oltre tre milioni. C’è una società con 130 lavoratori in nero

A Vibo sequestrati beni per oltre tre milioni. C’è una società con 130 lavoratori in nero

Sono riconducibili a Rosario Lo Bianco, figlio di Carmelo che è stato coinvolto nell’operazione “Nuova Alba” ed è cugino del capocosca. Il blitz è stato condotto dalle fiamme gialle su disposizione della Procura in un’inchiesta su un’evasione fiscale da 20 milioni

A Vibo sequestrati beni per oltre tre milioni. C’è una società con 130 lavoratori in nero

Sono riconducibili a Rosario Lo Bianco, figlio di Carmelo che è stato coinvolto nell’operazione “Nuova Alba” ed è cugino del capocosca. Il blitz è stato condotto dalle fiamme gialle su disposizione della Procura in un’inchiesta su un’evasione fiscale da 20 milioni

 

 

VIBO VALENTIA – Ci sono una ville e altri immobili. Ma soprattutto ci sono società, una delle quali, impegnata nel settore edile, secondo gli inquirenti, aveva numerose decine di lavoratori, tutti in nero. Ora è stato tutto sequestrato dalla guardia di finanza, su disposizione della Procura di Vibo Valentia. Si tratta del patrimonio riconducibile a Rosario Lo Bianco, figlio di Carmelo, che è implicato “Nuova Alba” contro le cosche della zona ed è cugino dell’altro Carmelo, considerato capo del clan omonimo.

Il blitz delle Fiamme gialle è scattato stamattina. Alle 11 è prevista una conferenza stampa in Procura. Il sequestro è stato disposto nell’ambito di un’indagine da cui è emersa un’evasione fiscale per oltre 20 milioni di euro da parte dell’impresa, che avrebbe anche non versato Iva per due milioni. Tra i beni sequestrati 12 immobili ed auto di lusso. L’impresa ha anche impiegato 130 lavoratori in nero.

TITOLARE IMPRESA E’ FIGLIA CAPOCOSCA

E’ figlia del boss della ‘ndrangheta Carmelo Lo Bianco, detto ”Sicarro”, presunto capo dell’omonima cosca di Vibo Valentia, Maria Elena Carmela Lo Bianco, titolare insieme al marito Rosario Lo Bianco, dell’impresa di costruzioni nei confronti della quale la Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha sequestrato beni per tre milioni di lire per una presunta evasione fiscale. L’impresa oggetto del sequestro è la Dsc costruzioni, costituita, secondo quanto è emerso dalle indagini, in sostituzione di un’altra, la Ellerre, dichiarata fallita, per celare l’evasione fiscale da 20 milioni di euro ed il mancato versamento di Iva per due milioni scoperta dagli investigatori. Tra i beni sequestrati dalla Guardia di finanza, oltre ad una villa di lusso a Vibo Valentia, c’é una Porshe Cayenne e depositi finanziari per centinaia di migliaia di euro.