Domani e dopodomani esposizione dei prodotti tipici culinari e dell’artigianato. Mattanza in concerto
di TERESA COSMANO
A Varapodio si riscopre la tradizione con la “Fera della pittara”
Domani e dopodomani esposizione dei prodotti tipici culinari e dell’artigianato. Mattanza in concerto
di Teresa Cosmano
Si rinnova a Varapodio, per il quinto anno consecutivo, l’appuntamento con “A fera da pittara”. Domani e dopodomani, la manifestazione socio-culturale organizzata dalla Pro Loco, come da tradizione punterà a presentare e promuovere i prodotti tipici culinari e dell’artigianato, riscoprendo le tradizioni millenarie del territorio. Un’idea, quella dell’associazione guidata da Francesco Fedele, nata per valorizzare le immense risorse e ricchezze che appartengono alla terra, al proprio luogo. Una maniera per legare un prodotto alla sua terra, al suo Comune, dal momento che la vera risorsa di una realtà rurale è costituita dalla ricchezza di culture, di usi e di tradizioni. La manifestazione, patrocinata dall’Amministrazione comunale di Varapodio, dalla Provincia e dalla Regione, che si svolgerà dalle 19 alle 24, si concentrerà su piazza San Nicola e lungo le vie che ad essa confluiscono, dove verranno sistemati i vari stand espositivi. Il programma prevede, nelle due giornate, i giochi per grandi e piccini a cura della Pinko Panko animazione, mentre la sera si esibiranno, domani, la street band Orkestrana Orkestra e dopodomani, alle 22, i Mattanza, il cui concerto è offerto dalla Provincia di Reggio Calabria. La “pittara” da cui prende il nome la fiera, è la pianta, nella sua espressione dialettale, che produce il fico d’India. Questo frutto, di cui è ricco il territorio, veniva conservato fin oltre il periodo natalizio, tagliando le foglie dove vi erano i frutti ed inchiodandole ai muri in prossimità dei balconi.