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A Roccella si è discusso su qual è “L’ideale di bellezza”

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Ha registrato un’ampia partecipazione il convegno “L’ideale di bellezza”, tenutosi nel Convento dei Minimi di Roccella Ionica, lo scorso 18 febbraio. Organizzato dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, delegazione della Locride “Maria Stella Triolo”, presieduta dall’Arch. Maria Caterina Aiello e dalla FIDAPA, sezione di Roccella Ionica, presieduta dalla Prof.ssa Fausta Tassone, con il patrocinio del Comune di Roccella, ha visto tra i relatori personalità di spicco del mondo della chirurgia estetica e della ricerca, quali il Prof. Dott. Domenico Amuso, Specialista in Chirurgia Generale, esperto in Chirurgia e Medicina Estetica, Vice Direttore Master e Docente in Medicina Estetica e Wellness Università degli studi di Palermo; e il Prof. Dott. Eugenio Luigi Iorio, Presidente dell’Osservatorio Internazionale dello Stress Ossidativo, Medico Chirurgo Specialista in Biochimica e Chimica Clinica.

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Roccella Giuseppe Certomà, della Presidente della Fidapa Fausta Tassone, si è entrato nel vivo dell’incontro, introdotto da Maria Caterina Aiello, presidente AICC.

Si è parlato del complesso mondo della bellezza e delle emozioni che suscita, di come è cambiata nei vari periodi storici e quali sono le nuove tecniche estetiche nel campo medico e della chirurgia, rappresentando un unicum nel suo genere per l’importanza e l’attualità della trattazione.
“La tendenza – ha spiegato il Dott. Amuso – è quella di volersi paragonare ai modelli di bellezza che ci vengono proposti dai media. Il nostro gruppo di studio, sta portando avanti una medicina sociale che ha lo scopo di preservare le caratteristiche di ognuno, perchè ogni persona è bella così com’è e l’unica cosa da fare è curarsi”. Lo sfiorire della bellezza con l’avanzare dell’età è stato invece il tema trattato dal Dott. Iorio, il quale ha spiegato che “oggi la medicina molecolare, consente di individuare dei marcatori biochimici, sulla base dei quali è possibile attivare un profilo per i singoli pazienti, intervenendo sullo stile di vita attraverso 4 campi, ossia alimentazione, attività fisica, spirituale e il rapporto con l’ambiente”.
Le relazioni sono state intervallate dalla lettura di autori classici a cura della Prof.ssa Lucia Licciardello e degli studenti del gruppo teatro del Liceo Classico Ivo Oliveti.