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A rischio riapertura il cantiere “Cavalleri Ottavio”, tratto Rosarno-Mileto

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A dare l’allarme i sindacati

A rischio riapertura il cantiere “Cavalleri Ottavio”, tratto Rosarno-Mileto

A dare l’allarme i sindacati

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

A seguito di incontro tra le scriventi OO.SS. e l’azienda Cavalleri impegnata nei lavori di ammodernamento della SA|RC tratta Rosarno-Mileto siamo fortemente preoccupati per la grave situazione economica dell’azienda. Dalla riunione è emerso che ad oggi l’azienda Cavalleri è in una grave situazione di liquidità, dovuta alla mancata erogazione dei S.AL. scaduti ,che l’Anas deve alla stessa. Una cifra del tutto considerevole che dai dati forniti, si dovrebbe aggirare intorno ai 17 milioni di euro e che rischia se verrà confermato, di lasciare a casa circa 400 persone tra lavoratori diretti e indiretti. Infatti il rischio è che alla ripresa dopo il periodo di ferie estivo, l’azienda sarà costretta, se non ci saranno riscontri positivi in merito ai pagamenti, al licenziamento dei lavoratori in esubero o addirittura alla non riapertura del cantiere. Chiediamo pertanto all’Anas di intervenire immediatamente sulla situazione, per mettere nelle condizioni l’azienda di garantire le retribuzioni ai lavoratori , il pagamento dei fornitori e dei sub-affidatari e sopratutto la continuità delle lavorazioni per il completamento dell’opera. Ad oggi L’Azienda Cavalleri ha diversi cantieri aperti nella Provincia Reggina per cui l’esposizione economica in cui si trova è altissima con cifre da capogiro, e che potrebbero mettere a rischio la sopravvivenza della società. Nei prossimi giorni le Federazioni Sindacali di settore vista anche la forte preoccupazione che si sta manifestando tra le maestranze ,si rincontreranno con la Società per cercare soluzioni possibili alle gravi problematiche che incombono sui lavori,e non si escludono forme di protesta di tutti i dipendenti impegnati nell’opera, preoccupati per la possibilità di perdere il posto di lavoro.

G.Tomaselli (Feneal-Uil)

A.Botta (Filca-Cisl)

M. Papasidero (Fillea-Cgil)