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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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“A Reggio vince la città” partito democratico un viaggio in 4 tappe per presentare il modello Reggio Calabria

“A Reggio vince la città” partito democratico un  viaggio in 4 tappe per presentare il modello Reggio Calabria

Attraverso un percorso effettuato con un minibus (il “Pdbus”) in diversi luoghi del territorio comunale emblematici del fallimento della politica del centrodestra

“A Reggio vince la città” partito democratico un  viaggio in 4 tappe per presentare il modello Reggio Calabria

Attraverso un percorso effettuato con un minibus (il “Pdbus”) in diversi luoghi del territorio comunale emblematici del fallimento della politica del centrodestra

 

 

 

Il Partito Democratico, tra le tante attività in corso, ha dato avvio, oggi, all’iniziativa “A Reggio
vince la città”, un viaggio di quattro tappe tematiche finalizzato a presentare la proposta del Pd per
la città attraverso un percorso effettuato con un minibus (il “Pdbus”) in diversi luoghi del territorio
comunale emblematici del fallimento della politica del centrodestra. Tema dominante della prima
tappa sono state le periferie abbandonate da questa amministrazione comunale, che aveva promesso
di farle rinascere ma non ha mantenuto alcun impegno. Il racconto è iniziato dall’Ausilioteca di
Archi, ancora incompleta e senza alcuna destinazione da anni, passando dal parco abbandonato di
Ecolandia ad Arghillà fino al Mercato ortofrutticolo di Mortara e al Canile comunale, senza cani. In
questo viaggio a tappe il Partito Democratico sta girando un video, che sarò reso disponibile ai
cittadini e proiettato nelle piazze della città, per dimostrare lo sperpero  di denaro pubblico e una
denuncia forte all’amministrazione comunale. Sono intervenuti i candidati al Consiglio comunale e i
dirigenti del partito che hanno dato un contributo propositivo al tema proposto. E domani per il
Pdbus è già tempo della seconda tappa dal tema prioritario: “A Reggio produrre lavoro… produce
sviluppo”. Ci si ritroverà al Ce.dir. alle 16.30, luogo simbolo di un modello all’insegna della “Corsa
a chi arriva primo” (è proprio il caso di dirlo) introdotto dal centrodestra in occasione di “Obiettivo
Occupazione”. Il Partito Democratico propone, invece, un’alternativa ben più valida, che intende
privilegiare il valore della persona a 360 gradi nella ricerca del lavoro senza costringere nessuno ad
accamparsi la sera per essere primo il giorno dopo. Per questa ragione dirigenti e candidati, nel
recepire le istanze dei cittadini, formuleranno le azioni propositive del Pd su temi di particolare
attualità e rilevanza tra cui l’agevolazione ed accompagnamento all’inserimento lavorativo dei
giovani promuovendo anche la creazione di imprese giovanili e femminili sulla base di percorsi
formativi qualificati, oltre ad una vera rinascita del Terzo Settore (anima del tessuto sociale
cittadino) e delle politiche di welfare ed investendo sulla “Green Economy” con riferimento alle
energie rinnovabili (soprattutto solare). A dare significato politico per il progetto di città del Pd
saranno Demetrio Battaglia, Giuseppe Basile, Antonia Lanucara, Pasquale Laganà e Dario
Benincasa, insieme ad altri candidati ed intervenuti nel dibattito. La testimonianza sarà racchiusa in
un rapporto video, girato tappa per tappa, patrimonio di ogni contributo per il presente e il futuro.
Un programma che va oltre la prossima scadenza elettorale, un impegno per la città.

REGGIO CALABRIA – Il Partito Democratico, tra le tante attività in corso, ha dato avvio, oggi, all’iniziativa “A Reggio vince la città”, un viaggio di quattro tappe tematiche finalizzato a presentare la proposta del Pd per la città attraverso un percorso effettuato con un minibus (il “Pdbus”) in diversi luoghi del territorio comunale emblematici del fallimento della politica del centrodestra. Tema dominante della prima tappa sono state le periferie abbandonate da questa amministrazione comunale, che aveva promesso di farle rinascere ma non ha mantenuto alcun impegno. Il racconto è iniziato dall’Ausilioteca di Archi, ancora incompleta e senza alcuna destinazione da anni, passando dal parco abbandonato di Ecolandia ad Arghillà fino al Mercato ortofrutticolo di Mortara e al Canile comunale, senza cani. In questo viaggio a tappe il Partito Democratico sta girando un video, che sarò reso disponibile ai cittadini e proiettato nelle piazze della città, per dimostrare lo sperpero  di denaro pubblico e una denuncia forte all’amministrazione comunale. Sono intervenuti i candidati al Consiglio comunale e i dirigenti del partito che hanno dato un contributo propositivo al tema proposto. E domani per il Pdbus è già tempo della seconda tappa dal tema prioritario: “A Reggio produrre lavoro… produce sviluppo”. Ci si ritroverà al Ce.dir. alle 16.30, luogo simbolo di un modello all’insegna della “Corsa a chi arriva primo” (è proprio il caso di dirlo) introdotto dal centrodestra in occasione di “Obiettivo Occupazione”. Il Partito Democratico propone, invece, un’alternativa ben più valida, che intende privilegiare il valore della persona a 360 gradi nella ricerca del lavoro senza costringere nessuno ad accamparsi la sera per essere primo il giorno dopo. Per questa ragione dirigenti e candidati, nel recepire le istanze dei cittadini, formuleranno le azioni propositive del Pd su temi di particolare attualità e rilevanza tra cui l’agevolazione ed accompagnamento all’inserimento lavorativo dei giovani promuovendo anche la creazione di imprese giovanili e femminili sulla base di percorsi formativi qualificati, oltre ad una vera rinascita del Terzo Settore (anima del tessuto sociale cittadino) e delle politiche di welfare ed investendo sulla “Green Economy” con riferimento alle energie rinnovabili (soprattutto solare). A dare significato politico per il progetto di città del Pd saranno Demetrio Battaglia, Giuseppe Basile, Antonia Lanucara, Pasquale Laganà e Dario Benincasa, insieme ad altri candidati ed intervenuti nel dibattito. La testimonianza sarà racchiusa in un rapporto video, girato tappa per tappa, patrimonio di ogni contributo per il presente e il futuro. Un programma che va oltre la prossima scadenza elettorale, un impegno per la città.