Il Consiglio direttivo provinciale ANACI – Reggio Calabria, Associazione Nazionale Amministratori Condominiali ed Immobiliari, organizza, sabato 16 gennaio, un convegno valido per l’acquisizione di crediti formativi professionali, tecnico–giuridico, che vedrà coinvolti gli ordini degli Ingegneri, architetti, avvocati e dottori commercialisti.
L’amministrazione condominiale è divenuta, con il riconoscimento di legge, professione al pari delle altre, non solo ma sono stati definiti dei requisiti precisi per esercitare la professione. Il che significa che solo i professionisti formati nell’amministrazione immobiliare possono esercitare l’attività di amministratore condominiale.
Gli avvocati, i Dottori commercialisti, i Geometri, gli Architetti, gli Ingegneri che non seguono i corsi di aggiornamento previsti dalle legge non possono, sin da Giugno 2013, amministrare immobili.
Al convegno sarà presentata la convezione nazionale formalizzata la scorsa estate tra ANACI ed il CIN (Consiglio nazionale degli Ingegneri) oltre al confronto che sarà aperto sulla nuova disciplina condominiale, con l’autorevole presenza del Dr Roberto Triola già Presidente della seconda Sezione
della Suprema Corte di Cassazione destinataria delle liti giudiziarie provenienti da tutte le corti d’appello d’Italia.
Interverranno, tra gli altri, gli avvocati Gianvincenzo Tortorici di Pisa, Gianluca Masullo di Salerno, l’avvocato Claudio Belli componente del Centro studi nazionale di Roma. Tutti autorevolissimi giuristi che faranno luce sugli aspetti poco chiari della legge 220/2012 c.d.”Riforma del condominio”.
Saranno presenti i Presidenti provinciali di tutti gli ordini professionali, oltre tutti i Presidenti ANACI delle province del sud Italia comprese quelle sarde e siciliane.
L’evento sarà tenuto presso la sala convegni dell’E-Hotel di Reggio Calabria.
La presenza dei Presidenti degli ordini professionali nonché dell’autorevole Presidente della II sezione del Tribunale civile di Reggio Calabria D.ssa Patrizia Morabito e del Sindaco Avv. Giuseppe Falcomatà sarà di auspicio ad nuovi rapporti tra le istituzioni e le amministrazione pubbliche con l’amministrazione privata nella nostra Città così come già altre importanti realtà in tutta Italia al fine di creare una fattiva e concreta sinergia che sia da ausilio alla cittadinanza.