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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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A proposito di Berlusconi… Marziale replica al pensiero di Giuseppe Larosa

A proposito di Berlusconi… Marziale replica al pensiero di Giuseppe Larosa

“Mi preme sottolineare che non intendo minimamente difendere Silvio Berlusconi: se ha sbagliato paghi! Nessuno dovrebbe essere al di sopra della legge. Mi dico soltanto esacerbato dai tanti che, dopo avere sfruttato e deturpato i bambini, patteggiano e vanno a casa bellamente”

A proposito di Berlusconi… Marziale replica al pensiero di Giuseppe Larosa

“Mi preme sottolineare che non intendo minimamente difendere Silvio Berlusconi: se ha sbagliato paghi! Nessuno dovrebbe essere al di sopra della legge. Mi dico soltanto esacerbato dai tanti che, dopo avere sfruttato e deturpato i bambini, patteggiano e vanno a casa bellamente”

 

 

Caro Peppe,
il mio essere cattolico e il tuo essere liberale trovano convergenza in un punto, quello fondamentale: i bambini non si toccano! Bene hai fatto a rilevarlo citando Gesù di Nazareth, che addirittura esprime una condanna capitale nell’esecrare chiunque scandalizzi un piccolino: “meglio per lui che si leghi una macina da mulino al collo e si getti nel mare”. A scanso di quei “moralisti” che al sentir parlare di “inibizione farmacologica”, quella richiesta nel Disegno di Legge contro la pedofilia presentato al Senato dall’Osservatorio sui Diritti dei Minori, il cui estensore è il mio vicepresidente, avv. Antonino Napoli.
Ineccepibile ogni tuo rilievo, anche quello riguardante la Chiesa, alla quale io confermo la mia adesione in fede e convinzione, per nulla turbato da qualche mela marcia che pure vi si annida nelle proprie maglie: in ogni ambiente esiste il putridume umano.
Mi preme soltanto sottolineare che non intendo minimamente difendere Silvio Berlusconi: se ha sbagliato paghi! Nessuno dovrebbe essere al di sopra della legge. Mi dico soltanto esacerbato dai tanti che, dopo avere sfruttato e deturpato i bambini, patteggiano e vanno a casa bellamente. M’incazzo perché i bambini non ottengono giustizia. Perché questo Paese, che pure ha aderito alla Dichiarazione universale sui Diritti del Fanciullo, si vanta di avere quintali di carta relativamente alle leggi sui minori: carta straccia allo stato puro. Sono offeso dall’indifferenza che pervade anche – talvolta – le forze che presidiano il territorio: sanno che i bambini non devono essere costretti a mendicare, eppure fanno finta di non notarli in metropolitana a Milano così come anche negli angoli di Taurianova. Dovrebbero identificarli, scolarizzarli e aiutarli ad integrarsi al resto dell’infanzia che li circonda. Nulla avviene, amico mio prezioso! Allora, mi chiedo, perché tanta solerzia nel caso di Berlusconi? Il mio dire non entra nel merito, ‘ho specificato. Davanti a reato certo, sia pena certa! Ma non per uno solo, per tutti e ti assicuro che dietro il mio dire “tutti” si celano protezioni, lobbies e potentati vari. Credimi!
Al di la dei pochi minuti mediatici che ogni tanto mi coinvolgono, la mia quotidianità filtra dal trascorrere ore interminabili ad intervenire su ingiustizie che molto spesso non trovano spazio nemmeno in ultima riga sul più infimo dei mezzi d’informazione e quando denunci magari trovi qualche solerte Procura della Repubblica pronta a mandarti un avviso di garanzia per procurato allarme sociale. Per la serie: chi oltraggia i bambini libero e io a difendermi per averli denunciati. Questa è la verità! L’avvocato Napoli ne sa qualcosa… Seppur nella divergenza di qualche punto, mi conforta pensare che una intelligenza brillante come la tua [e siccome niente ci dobbiamo reciprocamente possiamo dirlo senza timore di passare per gente che si sbrodola addosso complimenti di sorta] sia allineata nel comune intento di preservare i bambini [almeno loro] dal grigiore di questa nostra contemporanea società.
Con sincero affetto
Antonio Marziale