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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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A Melicucco il terzo appuntamento della “Rete dell’accoglienza nella Piana di Gioia Tauro”

L’iniziativa si inserisce nel ciclo della attività realizzate dall’Rti Dedalo-Coim Idea con la collaborazione dei comuni della Piana di Gioia Tauro ed è finalizzata a promuovere, una rete territoriale (RTS) a sostegno delle iniziative nel campo dell’immigrazione, al fine di favorire l’inserimento sociale e lavorativo delle persone

A Melicucco il terzo appuntamento della “Rete dell’accoglienza nella Piana di Gioia Tauro”

L’iniziativa si inserisce nel ciclo della attività realizzate dall’Rti Dedalo-Coim Idea con la collaborazione dei comuni della Piana di Gioia Tauro ed è finalizzata a promuovere, una rete territoriale (RTS) a sostegno delle iniziative nel campo dell’immigrazione, al fine di favorire l’inserimento sociale e lavorativo delle persone

 

 

Si è svolto nell’Aula Consiliare “Nicola Vincenzo Mercuri” del comune di MELICUCCO il terzo appuntamento della “RETE DELL’ACCOGLIENZA NELLA PIANA DI GIOIA TAURO” sul tema: “La Piana dall’emigrazione all’immigrazione”. L’iniziativa

si inserisce nel ciclo della attività realizzate dall’RTI Dedalo-Coim Idea con la collaborazione dei comuni della piana di Gioia Tauro ed è finalizzata a promuovere, una rete territoriale (RTS) a sostegno delle iniziative nel campo dell’immigrazione, al fine di favorire l’inserimento sociale e lavorativo delle persone. La “RETE” (costituita dai Comuni, dalle istituzioni scolastiche della Piana e dagli enti/associazioni operanti nel campo dei servizi sociali e sanitari, della tutela ambientale, delle attività produttive e commerciali, della formazione, della protezione civile), ha come finalità l’organizzazione di una risposta alle

problematiche connesse all’accoglienza ed integrazione di cittadini provenienti da Paesi terzi, a disagi sociali (problemi
alloggiativi, disoccupazione, emergenze sociali e sanitarie), di accompagnamento all’avvio di attività imprenditoriali per il loro inserimento nel mercato del lavoro, di istruzione e formazione professionale, di realizzazione di percorsi di stage aziendale per il potenziamento delle competenze. La tavola rotonda introdotta dall’ing. Francesco Nicolaci Sindaco Melicucco, ha registrato la partecipazione di diverse associazioni operati nel territorio ed ha affrontato le complesse problematiche legate all’accoglienza ed alle difficoltà che vivono gli Enti Locali nell’organizzare la rete dei servizi sociali a supporto dei nuovi e vecchi residenti, in presenza delle gravi ristrettezze dei bilanci dei Comuni che non consentono ai Comuni a far ricorso stabile a figure professionali quali i “Mediatori per la Comunicazione Interculturale e la Gestione dei Conflitti”, che con la loro professionalità utilizzando le proprie conoscenze linguistiche e culturali possono aiutare meglio a decodificare i modi di pensare ed esprimere le caratteristiche e i bisogni degli stranieri, essere quindi uno strumento di “governance” a supporto del territorio. Nel corso del dibattito sono intervenuti: Renato Fida della Segr Flai CGIL della Piana, Boro Gosso della

Fondazione Integrazione,¨ Nino Quaranta dell’ Ass. SOS ROSARNO, che hanno messo in evidenza le diverse criticità presenti nel territorio, dal rapporto con gli uffici alle problematiche dell’abitazione, ed in particolare al problema dell’assistenza
sanitaria ed al complesso rapporto con i servizi sociosanitari del territorio. L’avvocato De Masi, allieva corso “Mediatore per la comunicazione interculturale” ha sottolineato la necessità che la Regione definisca meglio la figura del Mediatore interculturale istituendo anche un “registro regionale” al quale possono far riferimento tutti gli Enti che operano nei servizi socio sanitari e i quelli scolastici dove il supporto del mediatore è fondamentale. Il Consigliere Regionale Candeloro Imbalzano intervenuto nel dibattito e rispondendo alle numerose sollecitazioni pervenute dalle associazioni presenti e dagli allievi del corso, ha assicurato il proprio impegno affinché la Regione, nell’ambito di quelle che sono le proprie competenza, affronti le problematiche poste sia in merito definizione normativa dellla figura del Mediatore interculturale con la eventuale istituzione del “registro regionale”, che all’utilizzazione da parte dei servizi socio sanitari dei mediatori interculturali, facendo anche eventualmente ricorso al sistema delle convenzioni. Il Consigliere Regionale Candeloro Imbalzano ha inoltre garantito il proprio impegno ed assicurato che in un recente confronto con il Presidente della Regione questi ha ribadito il proprio impegno affinché queste tematiche trovino ampio spazio sia nell’agenda governativa che in quella comunitaria; inoltre ha assicurato la volontà di destinare una importante quota delle somme destinate alla Calabria dal Fondo Sociale Europeo

all’implementazione dei servizi sociosanitari e scolastici a supporto delle politiche dell’accoglienza e dell’integrazione.