Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

A Enna una cerimonia in memoria di don Pino Puglisi

A Enna una cerimonia in memoria di don Pino Puglisi

Il prete ucciso a Brancaccio da Cosa nostra il 15 settembre 1993

di ROBERTA STRANO

A Enna una cerimonia in memoria di don Pino Puglisi

Il prete ucciso a Brancaccio da Cosa nostra il 15 settembre 1993

 

di Roberta Strano

 

 

Il prossimo 21 ottobre ad Enna sarà organizzata dal procuratore Ferrotti e dal presidente dell’Ente parco Floristella Grottacalda Lupo, che negli ultimi mesi ha impresso all’Ente un’impronta fortemente contrassegnata dalla legalità e dal senso civico, una cerimonia in memoria di padre Pino Puglisi. Dieci anni fa, nel 1993 il parroco è stato ucciso dalla mafia a Brancaccio, il 15 di settembre, il giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno. Beatificato il 25 maggio scorso a Palermo, in cui hanno partecipato almeno centomila persone, è stato stabilito in quell’occasione che ogni anno sarà il 21 ottobre la data in cui sarà celebrata la sua festa. E a dieci anni da quell’efferato omicidio in cui ha perso la vita un Vicario di Dio, sarà tenuta questa cerimonia alla presenza del postulatore della sua causa di beatificazione, monsignor Vincenzo Bertolone, dell’Arcidiocesi di Catanzaro Squillace.
Il programma prevede: alle 9,30 la cerimonia religiosa al Duomo di Enna, celebrata da monsignor Bertolone. Alle 10,15 al Palazzo di Giustizia, nell’auditorium intitolato a Falcone e Borsellino, il convegno, moderato dal giudice di Caltanissetta Giovanbattista Tona, a cui parteciperanno monsignor Bertolone, Roberto Mistretta, autore del libro-intervista “Il Miracolo di don Puglisi”, e Giuseppe Carini, collaboratore di padre Pino Puglisi, che rievocherà i suoi ricordi personali e umani.
Un sacerdote “esemplare, martire della fede e della carità educativa, in particolare verso i giovani: continui a suscitare nella comunità ecclesiale e civile risposte generose e coerenti”, è stato definito in occasione della sua beatificazione dal segretario di Stato del Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone.
Da segnalare che negli ultimi mesi ad Enna, altre cerimonie commemorative sono state organizzate, come quella per il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e del giudice Rosario Livatino, che hanno ottenuto la partecipazione delle massime cariche dello Stato.