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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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A Delianuova consiglio comunale straordinario e aperto dopo l’atto intimidatorio subìto il 22 dicembre

A Delianuova consiglio comunale straordinario e aperto dopo l’atto intimidatorio subìto il 22 dicembre

Sindaco Corigliano: “L’Amministrazione Comunale ha come unico obiettivo quello di operare nell’interesse dei cittadini e il gesto di pochi criminali non potrà condizionare le sue scelte”

di ANGELA STRANO

A Delianuova consiglio comunale straordinario e aperto dopo l’atto intimidatorio subìto il 22 dicembre

Sindaco Corigliano: “L’Amministrazione Comunale ha come unico obiettivo quello di operare nell’interesse dei cittadini e il gesto di pochi criminali non potrà condizionare le sue scelte”

 

di Angela Strano

 

 

Si è svolto oggi il civico consesso convocato in seduta straordinaria e aperta dopo al grave atto intimidatorio perpetrato ai danni del Municipio lo scorso 22 dicembre quando un ordigno ha distrutto il portone d’ingresso e danneggiato l’interno della struttura. All’assemblea presieduta da Maria Angela Rechichi, sono intervenuti oltre ai consiglieri di maggioranza e minoranza, il vice presidente del consiglio regionale della Calabria Alessandro Nicolò, i consigleri regionali Nino De Gaetano e Giovanni Nucera, il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, l’assessore Domenico Giannetta e il consigliere provinciale Domenico Fedele, l’esponente del PD Demetrio Naccari Carlizzi, il segretario della CGIL comprensorio di Gioia Tauro Antonino Calogero e numerosi sindaci del circondario. Il presidente del consiglio ha rivolto un invito all’unità in questo triste momento mentre il sindaco ha ribadito che “l’Amministrazione Comunale ha come unico obiettivo quello di operare nell’interesse dei cittadini e il gesto di pochi criminali non potrà condizionare le sue scelte. Per fare questo però abbiamo bisogno di una maggiore vicinanza dello Stato specie nei termini di un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine”. Gli intervenuti hanno unanimamente condannato il vile gesto che ha colpito prima di tutto i amministratori e poi l’intera Comunità perchè il Minicipio rappresenta la casa di tutti i cittadini. Dai discorsi poi sono emerse le difficoltà in cui versano i nostri Comuni e quindi è stato posto l’accento sulla necessità che gli Enti Superiori si facciano carico dei problemi di questi territori disagiati. Tra i sindaci è prevalso un atteggiamento da un lato di sconforto e amarazzaper l’impossibilità di poter dare risposte concrete alle esigenze della gente a causa della mancanza di risorse finanziarie, dall’altro il desiderio di reagire difronte ai problemi e a questi episodi malavitosi, “facendo”, come ha detto Corigliano, “fronte comune contro questa illegalità divampante, lottando energicamente per isolare chi distrugge la nostra terra”. Si è trattato dunque di un confronto che ha visto discutere insieme il mondo della politica, del sindacato, dell’associazionismo e della società civile, segno che si deve collaborare per il bene Comune e per isolare chi vuole destabilizzare l’ordine sociale e la pacifica convivenza. Domani intanto è previsto l’incontro in Prefettura con gli amministratori deliesi per discutere della situazione dell’ordine pubblico.