Prendendo spunto dal Convegno tenutosi presso la sala consiliare del Comune di Crotone, che ha visto come ospiti di eccezione l’arcivescovo mons. Graziani ed il prefetto De Vivo, in cui si è parlato della tematica “immigrazione” ,vorrei lanciare sulla mia città di Crotone la proposta di istituire presso il Comune il “Registro dell’Accoglienza”.
Dal momento che i relatori da questo evento hanno tutti tratto le stesse identiche conclusioni e cioè quelle dell’accoglienza e dell’integrazione di orde di immigrati che arrivano sempre piu’ numerose sul nostro territorio ed il cui mantenimento grava sulle spalle dei cittadini italiani assorbendo gran parte delle ormai risicate risorse del welfare .
Tale registro, già stato proposto in molti comun italiani e nella nostra regione già a Lamezia Terme, permetterà ai cittadini, che ideologicamente si sono sempre riconosciuti nei valori dell’accoglienza e delle porte aperte, di registrarsi per poter ottenere l’affidamento, a proprie spese,di un numero di immigrati quantificabile a seconda delle proprie capacità economiche e di spazio.
Il registro si baserà su un principio di riservatezza, con la sola possibilità, da parte del Comune, di dichiarare il numero di chi vi aderisce. In questo modo i costi dell’assistenza e del mantenimento dei clandestini, cosi’ come anche delle strutture, ricadrebbero non piu’ sulle casse pubbliche, che sarebbero in tal modo alleggerite, ma su quelle dei cittadini che si presenteranno concretamente a passare dalle parole ai fatti. Questo Registro dell’Accoglienza metterà in luce l’ipocrisia di chi sostiene la causa migratoria dell’accoglienza, i quali dovrebbero smettere di predicare solidarietà coi soldi pubblici, perché fino ad oggi è emerso che il rapporto di sostentamento coi “fratelli migranti” è improntato di fatto sull’abbandono.
Invito pertanto tutti i relatori presenti ieri al convegno a vagliare con attenzione la proposta di Forza Nuova, in quanto il fenomeno “immigrazione” viene trattato da più parti in maniera superficiale, non affrontando quasi mai le cause e gli effetti devastanti che si hanno non solo sul nostro territori ma anche sul nostro tessuto sociale. Leggi come “Ius Soli”, fatte passare recentemente alla Camera dei Deputati da parte di tutti i partiti di Governo, da buona parte di Forza Italia, e, con l’astensione che sa di assenso, da parte del Movimento 5 Stelle, trasformeranno l’Italia in una vera e propria sala parto dell’Africa. Con l’istituzione di questo Registro , tutti i partiti politici e le associazioni che sono favorevoli all’immigrazione, potranno concretamente dare un sostegno economico di tasca propria alla causa.

DAVIDE PIRILLO
Coord.re Regionale
FORZA NUOVA CALABRIA