A Cittanova le associazioni di volontariato della Piana animano lo “spazio scampato” Dopo i Fermenti di comunità, il Csv dei Due Mari di Reggio Calabria incontra volontari e volontarie per tracciare il cammino futuro
Lo spazio scampato, quello sopravvissuto alle tempeste, quello ritagliato nelle giornate sempre frenetiche, quello conquistato e che non si lascia occupare solo dagli impegni quotidiani ma che si lascia invadere anche dalla gioia della gratuità, quello salvato dagli egoismi e offerto alla comunità con spirito di servizio, quello insomma che le volontarie e i volontari in ogni dove scelgono di custodire per donarlo al Prossimo. «La nostra ricerca di un titolo per questo raduno è approdata allo Spazio scampato, tratto da un verso della poesia di Chandra Livia Candiani, che a nostro avviso bene si attaglia allo spirito con cui le trenta associazioni partecipanti hanno vissuto e raccontato l’esperienza condivisa in occasione della manifestazione Fermenti di Comunità nella Piana svoltasi lo scorso settembre», ha spiegato Maria Grazia Manti, referente area promozione del Centro Servizi per il Volontariato dei Due Mari. L’occasione è stata quella del raduno svoltosi a Cittanova, alla presenza di oltre settanta volontari e volontarie di tantissime associazioni impegnate sul vasto territorio della Piana.
L’incontro, apertosi con i saluti del consigliere Claudio Panella è stato promosso dal Csv dei Due Mari di Reggio al fine di raccogliere e proiettare verso nuovi percorsi, le suggestioni e i pensieri, frutto della recente esperienza condotta nelle sette località della Piana. «Riconosciamo in questo cammino condiviso con le associazioni di questo territorio un patrimonio da valorizzare e fare crescere. Lo spirito di rete che le associazioni hanno dimostrato di volere e sapere coltivare è anche per noi un importante stimolo e una grande ispirazione per procedere nella nostra attività di promozione e affiancamento», ha sottolineato Giuseppe Bognoni, presidente del Csv dei Due Mari di Reggio Calabria.
Il raduno è stato dunque scandito, nella sua prima parte, dalla condivisione, attraverso le brevi testimonianze di Maria Calogero Francesca Romeo, Pina Prochilo, Marina Albanese, Michelino Verzì e Ambra Miglioranzi, delle attività di animazione promosse rispettivamente a Palmi, Laureana di Borrello, Taurianova, Polistena, Gioia Tauro e Rosarno.
Le associazioni rappresentate al raduno sono state: Camminiamo insieme, Presenza e Prometeus di Palmi, Alleanza Guanelliana di Calabria, Assipromos, Avis, Giovani in movimento di Laureana di Borrello, La Fata Turchina e Fraternamente di Taurianova, Aism, Aspi Padre Monti, Il Samaritano e La Fenice di Polistena, Alaga, Stella Maris e I Volontari di Gioia Tauro, Family Team, Medmarte di Rosarno, UILDM, Prociv e Croce Verde di Cittanova, San Giorgio Soccorso di San Giorgio Morgeto, Omnia di San Ferdinando.
Questo momento di restituzione e condivisione è stato coronato dalla visione del video-racconto realizzato da Carmelo Occhiuto, del Csv dei Due Mari, che in ogni piazza ha raccolto impressioni e considerazioni delle volontarie e dei volontari impegnati.
Una visione collettiva che ha emozionato e stimolato nuove progettualità. «Torniamo nuovamente in piazza tutti insieme per continuare a testimoniare la bellezza del volontariato», ha rilanciato Marina Albanese di Aism e La Fenice di Polistena.
«Il nostro impegno sui territori ci appassiona e ci spinge a fare sempre meglio ma nulla che si faccia col cuore può prescindere dalla condivisione, per cui accogliamo ogni proposta che ci consenta di incontrarci e crescere insieme», ha sottolineato Saverio Petitto di Prometeus di Palmi.
«Mi porto ancora dentro i volti dei giovani che abbiamo incrociato e avverto ancora di più il senso di responsabilità per quanto siamo chiamati a fare per seminare solidarietà e senso di comunità», ha posto in luce suor Bruna Crotti dell’associazione Il Samaritano di Polistena.
«Siamo grati al Csv reggino per questa occasione di incontro. Questo raduno rende possibile la conoscenza tra noi e alimenta relazioni molto significative», ha evidenziato Pietro Ozimo dell’Alleanza Guanelliana di Calabria di Laureana di Borrello.
Dopo la condivisione di riflessioni sull’esperienza appena conclusa, il successivo momento di nuova elaborazione per il futuro è stato introdotto dalla poesia “Considero Valore” di Erri De Luca. Sulla scorta delle suggestioni destate dai versi del poeta contemporaneo, i volontari e le volontarie sono stati invitati a scrivere su un cartoncino colorato cosa per loro rappresentasse un valore da coltivare insieme, nel prosieguo del cammino insieme e guidato dal Csv dei Due Mari di Reggio Calabria.
Dopo il momento di raccoglimento, ciascuno ha appeso il proprio cartoncino lungo il filo steso per tutto il perimetro del salone in cui era in svolgimento la riunione. Quindi è iniziato il momento della lettura e della condivisione attraverso una fila circolare intorno allo stesso salone per leggere ordinatamente i cartoncini appesi intorno. Una lettura silenziosa che, nel rispetto dei tempi di ciascuno, ha condotto i partecipanti nel porsi in “ascolto” delle parole e dei pensieri altrui. Un’esperienza molto apprezzata.
Attenzione ai bisogni dell’altro, accoglienza, famiglia, rispetto della diversità, solitudine, solidarietà, l’importanza di esserci e tante altre suggestioni emerse, tutte da considerarsi tasselli di un puzzle prezioso da realizzare insieme a beneficio dell’intero territorio e di cui certamente il Csv dei Due Mari di Reggio Calabria saprà fare tesoro nel momento della programmazione delle prossime attività.
«Pensando al Patto per il Clima sottoscritto a Glasgow, sarebbe bello se anche noi potessimo dare un contributo per un maggiore rispetto dell’Ambiente», ha proposto Carlo Capria di Omnia San Ferdinando.
«Leggere sui cartoncini mi ha fatto pensare ai commenti lasciati in bacheca sui social. Ciò che scriviamo, come lo facciamo, cosa diciamo ci rappresenta, in qualsivoglia contesto avvenga. Quando porgiamo ogni commento, è bene dunque che ci sia la stessa cura che abbiamo avuto in questa occasione nell’attendere l’altro per leggere e che si faccia attenzione affinché ci sia corrispondenza tra le nostre parole e le nostre azioni», ha sottolineato Nadia Macrì dell’associazione Fraternamente di Taurianova.
«Abbiamo voluto ritrovarci per ricondurre ad un’unità l’esperienza, per quanto variegata e eterogenea, vissuta nelle sette piazze della Piana animate con slancio e grande spirito di collaborazione dalle trenta associazioni in occasione di Fermenti di Comunità. Questo raduno, condiviso anche con chi non ha potuto esserci, è per noi un punto di partenza per delineare insieme nuove prospettive. Desidero manifestarvi tutta la nostra gratitudine: in voi vediamo un’autentica speranza per la grande capacità che avete dimostrato di rappresentare un faro che tutto intorno illumina e di essere sentinelle sui vostri territori. Il cammino prosegue e noi vi resteremo accanto», ha sottolineato Giuseppe Pericone, direttore del Csv dei Due Mari di Reggio Calabria, che con il consigliere Fratel Stefano Caria ha chiuso il raduno.